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Riuscire a proporsi come imbianchini e a dare un’impressione professionale del proprio lavoro non è sempre così facile come si potrebbe pensare. Infatti, la categoria degli imbianchini è spesso permeata anche da coloro che non svolgono questa attività in modo professionale, ma che cercano di arrotondare il proprio stipendio, o la pensione, tinteggiando le case di amici e conoscenti.

Tuttavia, per riuscire davvero a trasformare questa attività in un vero e proprio lavoro sarà fondamentale seguire alcuni passi, che potranno essere messi in pratica da coloro che vogliano davvero intraprendere un percorso serio di specializzazione.

Che cosa di intende per ABC?

L’abc dell’imbianchino è quell’insieme di nozioni da conoscere e comportamenti da adottare per potersi proporre come imbianchini professionisti alla clientela.

La prima cosa che c’è da sapere è che l’imbianchino è un mestiere dove molti si cimentano nell’arte del fai da te.

Questo significa che il cliente deve scegliere tra il far svolgere il lavoro al professionista pagando, o fare da solo con un notevole sforzo, ma anche con notevole risparmio.

Quali sono i criteri che spingono il cliente a scegliere tra il “fai da te” e l’imbianchino professionista?
Oltre al criterio del risparmio, occorre ammettere che alcuni imbianchini lavorano con poca professionalità minando la credibilità dell’intera categoria.

Capita che, al termine di un lavoro, il cliente lamenti la presenza di peli di pennello sulla parete, di pavimenti macchiati, sbavature sui muri, oggetti rovinati.

Quando accade tutto questo il cliente resta deluso per la qualità del lavoro, arrabbiato per i soldi spesi e soprattutto penserà che avrebbe fatto meglio a “fare da sé”.

Il cliente che si rivolge all’imbianchino si aspetta un servizio di qualità superiore rispetto a quello che un dilettante può fare in maniera autonoma.

Per questo l’imbianchino deve proporsi come professionista, svolgere il lavoro a regola d’arte e soddisfare così le aspettative del cliente (tra l’altro, un cliente soddisfatto genera spesso un proficuo passaparola tra i suoi contatti).

Quindi, in generale, si può intendere come ABC l’insieme di regole grazie alle quali distinguere il proprio lavoro da quello di altri soggetti non professionisti che si propongano per la medesima categoria a potenziali clienti.

I punti essenziali dell’ABC

Qual è allora l’abc dell’imbianchino che vuole proporsi come un vero professionista?
Un vero professionista sa accogliere la richiesta del cliente fin dal primo contatto.

La prima cosa da fare è ascoltarne le richieste. Non tutti i clienti hanno le idee chiare su cosa vogliono. Lasciarli parlare permetterà di capire qual è la nuova veste che vogliono dare ai loro spazi.

Un cliente confuso si aspetta di essere guidato verso le scelte. Fare un sopralluogo e fornire dei consigli permette di stabilire un rapporto di fiducia con il cliente.

Dovrete capire, innanzitutto, quali tipi di interventi il cliente voglia davvero effettuare, se sia deciso a sconvolgere la propria casa, oppure se abbia solo l’intenzione di dare una “rinfrescata” alla pittura già precedentemente presente sulle sue pareti.

Allo stesso modo, bisognerà concordare le tempistiche in modo chiaro: il cliente potrebbe avere bisogno di utilizzare la casa entro un certo termine, oppure potrebbe richiedervi di coordinare il vostro lavoro con quello di altri professionisti, soprattutto nel momento in cui si renda necessaria una vera e propria ristrutturazione.

Una volta che si sono concordate le decisioni strategiche con il cliente si può passare alla fase operativa, che sarà anche quella in grado di fare davvero la differenza tra la vostra professionalità e il lavoro, spesso approssimativo, di altre persone che si propongano per tinteggiare una casa.

La fase operativa prevede innanzitutto una preparazione dell’ambiente. Un professionista deve ad ogni costo prevenire possibili danni al pavimento, ai battiscopa, a interruttori e prese della corrente, all’arredo e a qualunque altra cosa possa essere danneggiata dalla pittura.

Dovrete, quindi, procurarvi tutte le protezioni necessarie per la casa: dai teli di plastica, alla carta apposita per la tinteggiatura, sino al nastro di carta, ottimo per gli interruttori e per tutti gli elementi più piccoli.

Dissuadete assolutamente il cliente dalla realizzazione di una tinteggiatura che passi attorno ai mobili, in quanto questa potrebbe poi richiedere interventi successivi.

L’imbianchino che si presenta come professionista deve inoltre avere attrezzatura adeguata (ad esempio pennelli che non perdano peli ad ogni colpo), e un kit base di dispositivi di protezione individuale per evitare infortuni e rischi per la salute.

Dovrete, quindi avere a vostra disposizione i pennelli, i rulli e anche tutti gli altri strumenti, come le spatole e le pinze, che potranno sempre essere utili nel momento in cui inizierete il lavoro.

Per quanto riguarda la vernice, dovrete sempre confrontarvi con il cliente, il quale potrebbe preferire alcuni tipi di tinta rispetto ad altri. Ovviamente, il vostro consiglio sarà sempre ben accetto e potrete far presente al vostro cliente ogni tipo di variante.

Un esempio classico è quello di chi voglia utilizzare vernici che potrebbero provocare allergie e altri disturbi respiratori, come i vecchi tipi di smalto. Proponete al vostro cliente le alternative più moderne, in modo che il lavoro finito possa soddisfarlo sotto ogni punto di vista. Naturalmente il lavoro deve essere svolto a regola d’arte e in caso di errori, bisogna essere pronti a rimediare senza costi aggiuntivi per il cliente.

Cercate di procedere sempre per gradi e di essere disponibili nei confronti del vostro cliente e delle sue specifiche richieste. Infatti, sarà sempre preferibile effettuare insieme alcuni sopralluoghi durante lo svolgimento del lavoro, in modo da poter eventualmente intervenire in modo tempestivo, invece che ritrovarsi, alla fine della vostra attività, a dover rifare tutto da capo, ovviamente a vostre spese.

Dal punto di vista dei pagamenti, infine, siate piuttosto chiari: prevedete per iscritto tutte le spese e le differenti voci, e portate sempre come giustificativo gli scontrini o le fatture che avrete ricevuto.