Sommario
Il periodo Post-Coronavirus è ancora a tinte fosche, e poche sono le certezze. Tuttavia, sembra che uno spiraglio di speranza si stia aprendo a livello regionale.
Infatti, il DPCM del 10 aprile 2020 ha consentito una piccola estensione delle attività consentite durante questo periodo, prevedendo una previa procedura di autorizzazione da parte del Prefetto territoriale.
Tra le attività consentite sono state indicate anche alcune attività di manutenzione, tra le quali spiccano quelle edilizie e quelle riferite alle sedi aziendali. Le destinatarie di questo provvedimento sono diverse, e tra quelle sicuramente più interessanti, ed interessate, si trovano le imprese del comparto balneare.
Le Marche hanno previsto alcuni interventi, ed in particolare nel suo territorio sono ammessi:
- Le installazioni e gli allestimenti di tipo stagionale che si rendano necessari per l’apertura degli stabilimenti balneari
- La sistemazione delle spiagge con mezzi meccanici
- Altre opere minori sempre a livello degli stabilimenti balneari
Tutto questo sempre previa comunicazione al Prefetto.
le iniziative in Liguria
Anche in Liguria si ammettono molte opere di sistemazione e di manutenzione che riguardino soprattutto la parte balneare, dagli stabilimenti fino ai chioschi, in modo da prepararsi per la stagione estiva.
Cosa è previsto in Puglia
In Puglia si consente la manutenzione, la sistemazione e la pulizia delle spiagge, con la possibilità anche di effettuare installazioni ed allestimenti.
Come accade anche per le altre Regioni si prevede la necessità di effettuare la comunicazione previa a Prefetto.
Infine, si prevede la possibilità di effettuare attività di manutenzione e di sistemazione delle aree naturali e turistiche anche in Basilicata.
Per l’Abruzzo si dà il via alla possibilità di effettuare la manutenzione degli stabilimenti balneari al fino di concorrere alla valorizzazione e alla conservazione delle strutture turistiche in generale.