Sommario
Nella città di Bari dal 21 gennaio perte il City School che è promosso da Anci, Fondazione Dioguardi e Uniba
Martedì 21 gennaio, la presentazione a Bari nel Centro Polifunzionale Nazionale Studenti Uniba Piazza Cesare Battisti, presso la sala Leogrande del master di primo livello. Si tratta del City School per il governo delle città complesse che è stato promosso dall’università degli Studi di Bari Aldo Moro insieme alla fondazione Gianfranco Dioguardi e l’Anci. Il master rientra nell’ambito della Sum – School of Urban management. La scuola manageriale è stata ideata da Gianfranco Dioguardi in modo da formare tutti i funzionari dirigenziali ed ordinari e per fargli acquisire delle competenze professionali completamente innovative. Visto che la città del Terzo Millennio è cambiata in maniera esponenziale, è anche bene che la formazione si metta di pari passo con questi nuovi meccanismi.
Gli obiettivi del master
La City School è stata istituita da Università degli Studi di Bari Aldo Moro e nella sede di Taranto, come un ente di formazione e di competenze rivolto alla gestione di un territorio Urbano. L’obiettivo è rendere più efficiente la città così da gestirla con servizi innovativi per i cittadini e per i turisti.
Il master è rivolto a giovani diplomati e laureati che vorrebbero gestire le città complesse e acquisire quindi competenze specifiche.
L’obiettivo della City School pugliese
La oramai nota City School pugliese arriva grazie alla realizzazione voluta da una serie di partner come Fondazione Ifel, Comune di Taranto, Comune di Bari, Anci, Accademia pugliese delle Scienze, Regione Puglia, Camera di Commercio di Taranto, Camera di Commercio di Bari, Bat, Autorità sistema portuale e del gruppo Exprivia. Il percorso formativo è strutturato secondo dei moduli ed in questo caso, per la gestione della città complessa, ve sono due. E’ possibile iscriversi al master fino al 7 febbraio.