Compensi professionali, le tariffe minime obbligatorie che sono state stabilite per i servizi di progettazione degli architetti e degli ingegneri sono state bocciate. L’Unione Europea ha deciso di rimandare alla prossima revisione le tariffe che non sembrano andare bene.
Compensi professionali, tariffe bocciate nonostante le motivazioni del territorio tedesco
Architetti ed ingegneri in Germania vengono pagati tenendo conto di prestazioni e tariffe economiche che siano minime o massime. Secondo quanto deciso dalla Germania i compensi professionali e le tariffe obbligatorie stabilite avrebbero dovuto risolvere qualunque situazione interna altrimenti non valutabile.
Ovviamente oltre ciò, i compensi professionali e le tariffe avrebbero avuto anche motivi di interesse generale. La restrizione secondo le norme tedesche, garantisce un alto livello di prestazioni a prescindere dai prezzi.
Questo si può spiegare partendo dal presupposto che in territorio tedesco è presente un elevato numero di piccole e medie imprese. Di conseguenza le tariffe minime cambiano proprio per una questione di mercato.
L’Unione Europea rimane comunque ferma sull’idea che non si può ricorrere a compensi professionali del genere e che le tariffe minime non devono servire ad assicurare o raggiungere un obiettivo di qualità.
In conclusione le tariffe minime stabilite al momento non sono idonee a garantire il conseguimento ed il raggiungimento di un determinato di obiettivo che garantisca la qualità dei lavori svolti.