Sommario
Che cos’è l’MDF? Quali sono le caratteristiche, le tipologie, l’utilizzo ed il prezzo? Cerchiamo di fare chiarezza in questa guida espositiva.
MDF: che cos’è?
MDF è l’acronimo inglese di “medium density fiberboard” che tradotto significa “pannello di fibra a media densità“.
Si tratta di un materiale di origine vegetale, creato con gli scarti della lavorazione del legno, estremamente versatile e resistente, che è diventato un’alternativa molto apprezzata per la realizzazione di mobili e rivestimenti.
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Pannello MDF: composizione e caratteristiche
MDF: composizione
La composizione di un pannello MDF è il risultato di un processo di trasformazione di fibre di legno, resine e prodotti chimici.
Gli scarti della lavorazione del legno, tondame e cascame di varia tipologia, soprattutto di conifera, vengono trattati, ripuliti dalla corteccia e sminuzzati.
I frammenti di legno ottenuti vengono poi trasformati in fibra di legno densa e omogenea, tramite macinazione, con immersione in acqua e sostanze alcaline.
Con l’ausilio di vapore e calore o altre sostanze, la fibra viene poi unita a resine e collanti e inserita in uno stampo per l’essiccazione.
L’essiccazione può avvenire con aria calda oppure con la tecnica della feltratura che prevede l’impiego di acqua per distendere la lignina, composto del legno che si tramuta in un collante sicuro e naturale; seguirà infine la pressatura dei pannelli ad alta temperatura.
Le caratteristiche dell’MDF
Il pannello di fibra di legno a media densità presenta caratteristiche molto apprezzate come ad esempio:
– uniformità: colore e struttura sono uniformi e le superfici appaiono lisce, rendendolo un materiale facile da lavorare;
– versatilità: può essere personalizzato e usato per moltissimi impieghi;
– riciclabilità: il materiale è di facile reperimento e altrettanto recuperabile e riutilizzabile;
– solidità e resistenza agli urti;
– è un regolatore naturale di umidità: assorbe umidità dall’ambiente quando è troppa e la rilascia quando è troppo poca;
– è un isolante termico e acustico.
Le tipologie dei pannelli in fibra di legno e MDF
Densità e resistenza
I pannelli in fibra di legno si distinguono in tre classi in base alla densità, ovvero al rapporto tra massa e volume, che ne determina la resistenza:
– LDF (low density fiberboard), pannelli in fibra a bassa densità: hanno una densità compresa fra 550 e 650 chilogrammi per metro cubo e vengono prodotti con scarti di legno non raffinati, in tempi rapidi e con costi contenuti. Si tratta di una fibra meno pregiata che contiene al suo interno un numero maggiore di collanti; viene chiamata anche “truciolato” e risulta più leggera ma meno resistente delle altre due tipologie.
– MDF (middle density fiberboard), pannelli in fibra a media densità: hanno una densità compresa fra 650 e 800 chilogrammi per metro cubo e vengono prodotti con materiali raffinati, in tempi comunque rapidi, con un minor numero di collanti e con un rapporto qualità/prezzo molto interessante. Essendo pannelli maggiormente densi risultano anche più resistenti e versatili.
– HDF (high density fiberboard), pannelli in fibra ad alta densità: hanno una densità compresa fra 800 e 1050 chilogrammi per metro cubo e vengono realizzati con una fibra particolarmente raffinata, con un numero di collanti inferiore rispetto all’MDF, ma con tempi di produzione un po’ più lunghi. La qualità e la resistenza di tali pannelli sono massime.
Tipologie dei pannelli MDF
L’MDF è dunque la versione intermedia dei pannelli in fibra di legno, largamente usata per l’ottimo rapporto qualità/prezzo, che presenta una produzione molto varia in termini di formati e spessori, in base alle aziende produttrici.
È possibile acquistarlo nella variante grezza per lavorarlo, tagliarlo e modellarlo in modo autonomo, oppure già pronto con diverse finiture e colori per soddisfare ogni esigenza estetica: laccato, lucido, opaco, rivestito con fogli colorati, incisioni e decorazioni che a volte simulano l’effetto del legno o producono molteplici effetti artistici e di design.
In base alle colle usate per la sua produzione può essere reso idrofugo, cioè resistente all’acqua, ignifugo, resistente al fuoco, e inattaccabile da muffe e funghi. Inoltre, pur essendo una classe di pannello in fibra di legno ben specifica, l’MDF può essere a sua volta realizzato con una densità variabile per adattarsi a vari usi.
MDF e il suo utilizzo
Inizialmente impiegato nel settore edile, l’MFD oggi viene ampiamente utilizzato e apprezzato nell’arredamento da interni per realizzare mobili, complementi d’arredo e rivestimenti in alternativa al legno, perché più economico e versatile.
Essendo un materiale solido, compatto e di facile lavorazione, risulta particolarmente indicato per gli arredi del soggiorno, della cucina e della camera da letto: tavoli, armadi, librerie, cassettiere, letti, scrivanie, piani di lavoro, mensole, ma anche battiscopa e porte.
I pannelli MDF sono utilizzati anche per scaffalature, cassoni e coperture. Oppure per il rivestimento di pareti, data la loro qualità isolante ed ecletticità estetica, o come parti divisori negli uffici.
Per le sue caratteristiche è preferibile usare l’MDF negli ambienti interni e domestici, anche perché il processo di lavorazione è diventato nel tempo sempre più preciso e attento alla sicurezza e atossicità dei materiali usati, rendendolo un prodotto affidabile e privo di rischi per la salute.
Prezzo dei pannelli MDF
Il prezzo dei pannelli MDF varia in base a molteplici fattori, ma è generalmente accessibile ad ogni possibilità di spesa e di certo inferiore al costo del legno.
Ad influire sul prezzo del materiale concorrono non solo la qualità, lo spessore e la densità, ma anche la verniciatura, le finiture o le decorazioni aggiunte al pannello.
Indicativamente si parte da un importo compreso fra 8,00 e 10,00 euro per pannelli con spessore da 6 millimetri. Quelli da 10, invece, possono costare fino a 13,00/14,00 euro. I pannelli più robusti, come quelli da 25 millimetri, arrivano invece a costare circa 27,00 euro.