Bonus mobili, nell’aria c’è parecchia confusione, gli utenti si chiedono se è valido anche per l’acquisto di apparecchi di illuminazione. E a queste e molte altre domande risponde l’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia ha infatti ricordato che si può usufruire della detrazione Irpef del 50% sia per l’acquisto dei mobili che per l’acquisto dei grandi elettrodomestici purchè non siano di classe inferiore alla A+. La legge è valida anche per gli tutto ciò che serve all’illuminazione. Tutto ciò che serve ad illuminare un immobile è un oggetto necessario al completamento dell’arredo e che ha a che fare con la ristrutturazione.
Bonus mobili: quando sarà possibile richiederlo
La detrazione Irpef del 50% del bonus mobili, spetta per l’arredo di singole unità immobiliari o parti comuni di condomini; sia per lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento che per ristrutturazione edilizia. Un esempio che ci permette di toccare con mano è la sostituzione degli infissi o della caldaia che sono interventi appartenenti alla manutenzione straordinaria e che danno diritto al bonus mobili.
Il tetto del bonus è di 10 mila euro per unità immobiliare e spetta al proprietario o al nudo proprietario o al titolare di un diritto reale di godimento quindi stiamo parlando di usufrutto, uso, abitazione o superficie.
Per potere ottenere il bonus è necessario che la data di inizio dei lavori sia precedente a quella di acquisto di qualunque bene. Le spese di ristrutturazione invece possono essere avvenute prima o dopo senza alcuna differenza.
L’obbligo di invio all’Enea i documenti relativi agli interventi effettuati, non conducono ad una perdita di diritto alle detrazioni. Quindi l’obbligo che era stato introdotto nel 2018, non è più valido o almeno non lo è come prima.