Tutti gli interventi edilizi e tecnologici che beneficiano del bonus di ristrutturazioni mirando al risparmio energetico utilizzando le fonti rinnovabili devono inviare obbligatoriamente i dati all’Enea. Questo è quanto è stato recentemente stabilito.
Le novità in merito alla questione edilizia sono nate di pari passo con la Legge di Bilancio del 2018; la legge è entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2018, giorno in cui è stato imposto l’obbligo della comunicazione dei dati legati ad una detrazione del 50% sia per il risparmio energetico che deriva dagli interventi di ristrutturazione sia per gli acquisti degli elettrodomestici.
Tutte le informazioni utili in merito
L’invio dei dati all’Enea, per le ristrutturazioni e gli acquisti deve essere effettuato entro 90 giorni dal termine dei lavori o del collaudo e deve essere svolto direttamente sul sito ad esso dedicato. Proprio per ragioni di praticità è stato ideato un metodo molto intuitivo e semplice che rende tutto più semplice e meno problematico possibile.
Nonostante ciò continuano ad esserci parecchi dubbi in merito che il ministero dello Sviluppo economico ha voluto chiarire.
E’ stato quindi dichiarato che nonostante l’invio dei dati all’Enea sia obbligatorio, qualora non dovesse essere effettuato non comporterebbe la perdita del diritto alla detrazione e non è nemmeno prevista alcuna sanzione.
Ad ogni modo il DM 41/1998 stabilisce tutti gli adempimenti da effettuare per ottenere le varie agevolazioni, con le norme, le procedure di controllo e i 4 casi che condurrebbero alla perdita del diritto di detrazione. Tra questi non è inserito il caso di mancata trasmissione dei dati.