La costruzione di una piscina pertinenziale può essere un tipo di intervento utile per tutti coloro che vogliano avere a disposizione uno spazio per la stagione estiva, nel quale passare qualche ora durante i pomeriggi più caldi.
Tuttavia, spesso si pensa che la pertinenzialità debba riguardare soprattutto gli alloggi e le ville, non prendendo in considerazione il fatto per il quale la piscina stessa potrebbe essere realizzata su un altro tipo di terreno, come, ad esempio, quello di tipo agricolo.
Per analizzare questo tipo di fattispecie è di recente intervenuto il Tar Sicilia, sezione I di Catania, con la sentenza numero 433 del 14 febbraio 2019.
Piscina pertinenziale, che cosa accade per una zona agricola?
Si può pensare, quindi, di realizzare una piscina pertinenziale che insista su un terreno agricolo?
Secondo i giudici del Tar non ci sarebbero problemi rispetto a tale piscina, purché essa possa essere individuata come di pertinenza rispetto ad un edificio.
Se, quindi, un terreno che si trovi vicino ad una casa o ad una villa sia stato accatastato come agricolo, non vi saranno problemi rispetto all’approvazione della piscina come struttura pertinenziale.
L’approvazione può avvenire, così come confermato dai giudici rispetto anche a sentenze precedenti, anche nel caso in cui vi sia stato assenso per la costruzione della piscina stessa in sede di sanatoria.
Quindi, se sussiste il legame di pertinenzialità sarà possibile costruire la propria piscina anche su un terreno che non sia necessariamente di tipologia puramente residenziale.