I lavori con risparmio energetico sono sempre più diffusi, e forse proprio per questo è stato previsto un rinvio della data massima per l’invio dei documenti all’Enea.
La documentazione, infatti, potrà essere inviata entro il prossimo 1° aprile, e i lavori di ristrutturazione con risparmio energetico dovranno essere stati effettuati nel corso del 2018.
L’invio dei documenti è necessario per poter ottenere la detrazione pari al 50% delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione e per l’acquisto degli elettrodomestici che consentano un rilevante risparmio energetico.
Lavori con risparmio energetico, che cosa avveniva prima
Prima della proroga per l’invio dei documenti relativi ai lavori con risparmio energetico si prevedeva la necessità di inviare la documentazione entro il termine dei 90 giorni rispetto alla data di ultimazione dei lavori, oppure a quella del collaudo.
Originariamente si prevedeva che gli interventi con data di fine compresa tra il 1° gennaio e il 21 novembre del 2018 il termine dei 90 giorni potesse ricorrere fino al 19 febbraio.
Successivamente, per alcuni problemi legati all’Enea stessa, vi era stata una prima, e limitata, proroga, che aveva portato a rinviare il termine fino al 21 febbraio.
Ora, invece, il termine stesso è stato ulteriormente esteso fino al 1° aprile del 2019.
Lavori con risparmio energetico, gli interventi con obbligo di invio
Gli interventi che prevedono un obbligo di invio della documentazione ad Enea sono, quindi:
- I lavori relativi ai serramenti, comprensivi di infissi;
- Le coibentazioni delle strutture;
- L’installazione o la sostruzione di tutta una serie di impianti, come i collettori solari, i sistemi ibridi e così via.