La lottizzazione abusiva si può realizzare in diversi modi, e ci si potrebbe chiedere in che cosa consista in concreto.
In merito ad un particolare caso di lottizzazione abusiva, è intervenuto di recente il Tar Campania, sezione II di Salerno, con la sentenza 7 gennaio 2019, numero 24, che ha chiarito a riguardo alcuni punti importanti.
Lottizzazione abusiva e opere di urbanizzazione
In particolare, il caso di lottizzazione abusiva del quale il Tar si è dovuto occupare riguarda le opere di urbanizzazione.
Ci si potrebbe chiedere se anche tali tipi di opere prevedano e possano costituire una lottizzazione abusiva.
Secondo i giudici questo è possibile, in quanto la lottizzazione stessa può riguardare sia opere edilizie, sia quelle di urbanizzazione.
In questa categoria si fanno rientrare la realizzazione di manufatti che potrebbero essere funzionali all’urbanizzazione di una determinata parte del territorio, e non solo.
Si potrebbe anche fare riferimento alla realizzazione di suddivisioni, di recinzioni, di impianti che siano necessari per l’illuminazione, di reti per la distribuzione dell’energia elettrica, dell’acqua e del gas.
La lottizzazione abusiva, inoltre, potrebbe riguardare anche la costruzione di strade o di altri spazi per poter accedere a lotti di terreno.
Quindi, il Tar riferisce la possibilità di evidenziare una sorta di lottizzazione abusiva anche nel caso in cui si effettui la costruzione di opere che siano strumentali e che siano funzionali rispetto all’urbanizzazione di un determinato territorio, estendendo, quindi, la nozione di lottizzazione a concetti molto più ampi rispetto a quelli che si potevano intendere nel passato.