Progetto bellezza, il recupero dei luoghi culturali è uno degli obiettivi più importanti, sono troppi i [amazon_textlink asin=’8845281825′ text=’tesori di Italia’ template=’ProductLink’ store=’ilportalede09-21′ marketplace=’IT’ link_id=’955a0b97-f0ea-11e8-b413-f74cca6b37b9′] che appartengono al patrimonio culturale e artistico della nazione, ma che rischiano di essere dimenticati del tutto.
Al momento sono partiti 271 finanziamenti per un totale di 150 milioni di euro per cercare di farli rivivere nel più breve tempo possibile.
Progetto bellezza, ecco alcune tra le opere più importanti
Progetto bellezza, tra i luoghi culturali dimenticati ma da riportare alla luce troviamo:
- Rocca Roveresca, Mondavio (Pesaro Urbino) che risale al 400, è stata realizzata per scopi bellici ma è in ottimo stato non avendo subìto alcun genere di attacchi
- Area archeologica di Acqui Terme (Alessandria), in quest’area ci sono resti di acquedotti che risalgono al periodo di Augusto, abitazioni del 900, testimonianze di insediamenti dal Neolitico fino all’epoca romana.
- Castello ducale, Crecchio (Chieti), che venne realizzato nel XIII secolo e dove oggi invece si trova il Museo dell’Abruzzo bizantino e altomedievale che venne danneggiato dai bombardamenti del 1943 per poi essere ricostruito negli anni Sessanta.
- Ferriera Papini, Maresca (Pistoia), oggi si trovano macchinari storici e ponti pedonali sospesi a fune e sono tra l’altro i più lunghi del mondo.
- Ponte di Brivio (Lecco) realizzato nel 900.
- Torre pentagonale medioevale, Poggio Catino (Rieti), che risale al X secolo e che allora era usata come torre di avvistamento.
- Caserma Monte Rite, Cibiana di Cadore (Belluno) usata per proteggere l’Italia dagli attacchi austriaci.
Grandi somme sono state messe a disposizione delle opere di manutenzione che serviranno a migliorare le condizioni strutturali per riportarle alla loro bellezza naturale.