Dissesto idrogeologico, il presidente del Consiglio Conte ha dichiarato che il Governo delibererà lo stato di emergenza per tutte le Regioni vittime di gravi eventi metereologici e dissesti con lo stanziamento di 53,5 milioni di euro destinati alle spese impreviste ma urgenti.
Oltre la somma di 53,5 milioni, sono pronti altri 200 milioni di euro che verranno prelevati dai Fondi per altri tipi di esigenze ed imprevisti, a proposto di ciò, Conte dichiara: “Alle risorse destinate alle emergenze si aggiungeranno quelle del decreto del Presidente del Consiglio per la ripartizione del Fondo Investimenti”.
Aggiunge poi “Entro la fine del 2018 saranno ripartiti 350 milioni di euro su singoli interventi, ovvero 125 milioni di più rispetto a quanto previsto dallo stesso decreto annuale adottato nel 2017″.
Dissesto idrogeologico, critiche alla mancata prevenzione
Dissento idrogeologico, la questione non poteva non attirare le critiche e le risposte da parte dell’opposizione, per esempio Rossella Muroni ha dichiarato: “Abbiamo bisogno di un Governo che agisca rapidamente e che stanzi immediatamente dei fondi, perché i 9000 progetti già individuati negli anni passati della struttura “ItaliaSicura” che voi avete sciolto, diventino più rapidamente possibile 9000 cantieri“.
Una seconda replica riguarda Graziano Delrio che ha risposto: “Ci hanno sorpreso le dichiarazioni di membri del Governo, di ambientalismo da salotto, che parlano di inghippi burocratici che avrebbero provocato questo grande disastro a cui abbiamo assistito in queste settimane”
Secondo il parere di molti, l’Italia è così fragile a causa della prevenzione nel corso degli anni è stata poco adeguata o addirittura assente, adesso il Governo starebbe cercare di tappare i buchi quando sembrerebbe essere un pò troppo tardi.