Gaia, una casa inaugurata proprio pochissimi giorni fa a Massa Lombarda (RA) stampata in 3D generata con la terra, un nuovo modello architettonico ecosostenibile che è stato progettato da WASP e realizzato in collaborazione con RiceHouse che ha fornito i materiali naturali.
L’inaugurazione di Gaia rappresenta un traguardo molto importante sia per i settori di stampa 3d, design e scienza dei materiali, che per tutte le ricerche effettuate nel campo a partire dal 2015 fino ad arrivare ad oggi. Tre anni dopo le ricerche si sono concretizzate la realizzazione ultima con la presentazione mondiale della Big Delta WASP 12 metri.
Gaia, ma com’è fatta la casa in 3D?
Gaia, è stata realizzata con la terra cruda (il principale legante) e materiali naturali di scarto per dare vita ad un modello architettonico ecosostenibile che vuole supportare l’ambiente ed il bioclima.
Per la realizzazione di Gaia, RiceHouse che ha dato il massimo in questa iniziativa ha fornito le fibre vegetali per poi sviluppare una mescola composta per il 25% da terreno prelevato in sito di cui il 30% argilla, il 40% limo ed il 30% sabbia, poi per il 40% paglia di riso trinciata, per il 25% da lolla di riso e il 10% da calce idraulica.
Tramite la molazza è stato ottenuto infine un composto omogeneo e lavorabile performante dal punto di vista energetico ma soprattutto con impatto ambientale quasi nullo. Grazie alla sua muratura è stata stampata in poche settimane e non ha bisogno né di riscaldamento né di un impianto di condizionamento, perchè con le sue grandiose proprietà mantiene una temperatura mite e confortevole sia durante l’inverno che durante l’estate.