Edilizia sostenibile e ritorno al passato, una collaborazione che potrebbe dare grossi frutti. Il ritorno alle origini permette infatti di guardare in avanti e costruire un futuro migliore ad alta efficienza energetica che prevede l’uso della paglia per gli edifici ecosostenibili, anche a basso impatto ambientale.
L’efficienza energetica richiede innovazione eppure come nel caso della paglia viene fatto un passo indietro probabilmente perchè questo materiale merita. Già nell’Ottocento negli Stati Uniti vi erano le prime case in paglia, unica soluzione trovata data la scarsa e problematica reperibilità di legname e di pietre sul territorio.
Edilizia sostenibile, case in paglia dall’elevata potenzialità
Edilizia sostenibile, in Europa l’unica casa in paglia risale al 1912 ed è stata costruita in Francia, nella zona della Bretagna, non tutti però erano convinti si trattasse di un’ottima soluzione energetica e non solo.
Stupirà forse sapere che oggi a Roma è possibile ammirare un edificio urbano in paglia, si trova nel quartiere Quadraro ed è stato progettato dal Beyond Architetcture Group. Si tratta di una casa classe A+, grande 180mq, costata 1000 a metro quadrato, possiamo confermare che ha abbattuto i costi delle case ad alta efficienza energetica, che al momento hanno un costo di ben 3000 euro a metro quadrato.
Per la costruzione dell’edificio ci sono voluti nove mesi, mentre parlando di materiali 400 balle di paglia e 15 metri cubi di legno. Le caratteristiche? Geniali, fantastiche. L’edificio è ignifugo e antisismico, comporta costi di mantenimento bassi ed infatti i proprietari spendono in bollette solo 300 euro l’anno.
Elevate potenzialità soprattutto in aree sismiche e rurali, così come anche i noccioli delle olive, chissà cosa ci riserva l’edilizia sostenibile.