Noto per le sue doti estetiche, il parquet è un rivestimento delicato e particolare, che necessita di cure mensili e anche quotidiane per esaltare al meglio la sua bellezza e longevità. Una buona manutenzione del parquet è allora il primo passo per assicurarsi una lunga durata del pavimento nel corso degli anni. Come tutti sappiamo, il legno tende a modificarsi nel corso del tempo, subendo l’azione della luce, dell’umidità e della temperatura, che finiscono col mutarne il colore e la struttura. Per cercare di limitare questi fenomeni, è bene prendersi cura attentamente del proprio parquet, con interventi di manutenzione quotidiana e straordinaria, che aiutano a mantenerne l’aspetto e la luminosità originari.
La manutenzione quotidiana del parquet
Il modo migliore per mantenere il vostro parquet in perfetto stato è prestare attenzione alla sua manutenzione, dedicandovi un pò di tempo quotidianamente, al fine di preservare la lucentezza e la buona salute del legno. Diventa allora fondamentale la pulizia quotidiana, che consiste nella rimozione della polvere che si accumula su e tra i listoni di legno, utilizzando un morbido panno catturapolvere o un’aspirapolvere con spazzole apposite per il parquet.
Anche il lavaggio del pavimento, da effettuare esclusivamente con acqua tiepida e detergenti neutri, rientra negli interventi di manutenzione ordinaria. C’è però da precisare che si consiglia di lavare il parquet 2/3 volte a settimana al massimo, facendo ben attenzione ad utilizzare uno straccio ben strizzato, per evitare che la troppa acqua possa deteriorare il legno, anche se i migliori parquet possiedono una capacità di impermeabilità elevata che impedisce all’acqua di penetrare nel legno. A seguire, se davvero volete essere impeccabili nelle operazioni di pulizia, non dimenticate la lucidatura, da eseguire con uno straccio morbido quando il pavimento è ben asciutto.
La manutenzione straordinaria
A differenza degli interventi quotidiani, la manutenzione straordinaria viene eseguita una volta ogni tanto, con l’obiettivo di riportare il parquet al suo splendore originario. In quest’ambito, possiamo distinguere tre diverse tipologie di interventi:
- a cadenza mensile; si tratta di una manutenzione caratteristica soprattutto dei parquet rifiniti in cera, per cui si richiede di passare uno strato di cera almeno una volta al mese, in modo tale da creare una strato superficiale che protegga il legno da eventuali graffi o danni. Prima di passare un nuovo strato, è necessario rimuovere quello vecchio utilizzando uno straccio imbevuto di un prodotto specifico, che deve poi essere risciacquato.
- a distanza di mesi; ossia interventi finalizzati a rinnovare lo strato superficiale di protezione del parquet, attraverso l’utilizzo di specifici trattamenti a base di resine o altro. Questi prodotti vanno diluiti in abbondante acqua tiepida con cui, una volta ogni 3/4 mesi, è possibile effettuare un lavaggio del parquet.
- annuali; ossia interventi da eseguire anche a distanza di anni, quando il parquet comincia a dimostrarsi rovinato o graffiato. In questo caso, divengono necessarie la levigatura, la finitura e poi la lucidatura. Si tratta di operazioni che mirano a ristrutturare i pavimenti in legno, dandogli un aspetto del tutto nuovo e luminoso.
La manutenzione del parquet sartoriale
Così come un qualunque altro tipo di parquet, anche quello sartoriale richiede una manutenzione attenta e ben cadenzata nel tempo. Il sito di parquetsartoriale.com mette a disposizione una serie di prodotti altamente specifici, che permettono di tenere pulito il pavimento e ripristinarne una perfetta ceratura. In particolare, per questa tipologia di parquet risulta importante l’utilizzo di una cera che non solo conferisca luminosità al rivestimento, ma permetta anche di incrementare la resistenza del legno all’assorbimento dell’acqua. In questo modo, anche gli incastri di listoni diventeranno ben resistenti ad acqua e polvere, evitando così l’insorgere di eventuali problemi o rigonfiamenti.