L’ edilizia libera è stata  regolamentata grazie alla recente approvazione del relativo Glossario. Questo, infatti, ha compreso tutta una serie di interventi per i quali non saranno più necessarie delle procedure vincolanti, come il ricorso ad un tecnico e all’emissione di una documentazione particolarmente gravosa.

Tuttavia, solo alcuni tipi di intervento possono rientrare nell’edilizia libera, e sarà necessario individuare quali siano allo scopo di non violare le regole.

Nel caso in cui si vogliano trasformare delle finestre ci si potrebbe chiedere se questo tipo di lavoro rientri, o meno, nel novero delle attività di edilizia libera.

Edilizia libera, il caso particolare

Cambiare una finestra, per farla diventare una portafinestra, potrebbe essere un intervento di edilizia libera? Oppure sarà necessario seguire le procedure di legge e avvalersi anche della consulenza di un tecnico?

La sostituzione semplice degli infissi, magari con altri di materiale differente, può effettivamente essere un’attività rientrante nell’edilizia libera.

Quindi, il fato di dover effettuare quella che è una semplice manutenzione non richiederà particolari passaggi dal punto di vista burocratico.

Nel caso in cui, invece, si voglia arrivare a trasformare una finestra in una portafinestra, sarà fondamentale rivolgersi sia ad un tecnico per effettuare il progetto, sia realizzare le comunicazioni previste per legge, come la Cila, la comunicazione di inizio lavori.

Questa dovrà essere presentata al Comune di competenza e dovrà essere realizzata entro i tempi stabiliti.

Il fatto di non rientrare nell’edilizia libera, non impedirà, comunque, di ottenere la detrazione per la ristrutturazione che sia stata effettuata.