Sommario

L’ edilizia in Friuli, così come in altre zone del nostro Paese, sta affrontando ancora una crisi che non sembra essere stata superata.

I dati che sono stati diffusi, infatti, indicano come la strada verso il raggiungimento di risultati soddisfacenti sia ancora lunga, soprattutto per chi lavora nel settore delle costruzioni.

Edilizia in Friuli, i numeri della cassa edile

In particolare, per individuare quale sia lo status dell’edilizia in Friuli si possono prendere in considerazione i numeri della Cassa edile di Udine.

Essa, ad oggi, conta l’iscrizione di 3.500 addetti, un numero superiore rispetto al minimo storico, che vedeva solo 2.900 iscritti nel gennaio del 2017.

Tuttavia, gli operatori del settore, seppur rincuorati da  questo aumento, non vogliono cantare vittoria. Questo soprattutto perché all’interno della Regione non sono presenti se non poche imprese che sono oggi in grado di lavorare a quelle che sono le grandi opere.

Questo elemento è dimostrato anche dal cantiere della così detta terza corsia, nel quale sono occupate 500 persone, tra le quali solo 400 sono del settore edile e solo un centinaio di esse è friulana.

Edilizia in Friuli, le nuove generazioni

In merito all’edilizia in Friuli si possono fare anche delle valutazioni relative alle nuove generazioni.

Alla scuola edile di Udine sono presenti circa una quarantina di iscritti, con una diminuzione drastica, però, degli studenti italiani.

Questa diminuzione sarebbe stata determinata anche dalla crisi economica, che avrebbe fatto apparire il settore edile come in forte perdita e, quindi, non particolarmente allettante per i giovani.