Progetti e idee in arrivo, per creare nuovi poli per l’infanzia nel territorio del Friuli Venezia Giulia grazie all’adesione regionale al programma per la Buona Scuola, indicata dall’assessore Mariagrazia Santoro. Le manifestazioni di interesse, che dovranno essere presentate dagli enti locali, potranno essere avanzate entro il prossimo 29 settembre, in modo da consentire il loro esame a livello regionale. I così detti poli per l’infanzia, infatti, saranno strutture in grado di accogliere i bambini fino ai 6 anni e consentiranno di convogliare in un unico luogo non solo le attività di cura ed educative, ma anche ulteriori servizi integrativi.

Le risorse regionali per i Poli per l’Infanzia

A livello regionale, grazie al decreto del MIUR, il Friuli Venezia Giulia ha potuto contare sull’assegnazione di una somma pari a 3,6 milioni di euro, che dovranno essere destinati alla creazione di poli per l’infanzia per tutta la fascia di età che va dagli 0 ai 6 anni. Le proposte che potranno essere avanzate, e che verranno concretamente prese in considerazione, saranno quelle che consentiranno di riunire in un unico plesso, o comunque in diversi edifici tutti vicini, le differenti strutture che siano dedicate all’istruzione dei bambini e anche al loro gioco.

L’elemento innovativo del decreto per la Buona Scuola è costituito dalla necessità di prendere in considerazione solo i progetti che riguardino la creazione di nuovi plessi scolastici, tra i quali si annoverano anche quelli che saranno ricostruiti dopo le demolizioni di vecchi edifici. Ogni Regione avrà la facoltà di selezionare tre tra i progetti che siano giunti negli uffici e di riferire in merito al loro contenuto direttamente al Ministero.

Dalle proposte che avranno raggiunto il livello nazionale verrà creato un concorso che vedrà una successiva selezione operata da parte di una commissione che verrà appositamente creata con questo scopo.