Eliminare la muffa con 3 soluzioni green friendly
Come eliminare la muffa
La muffa è un problema che riguarda moltissime abitazioni e che può essere causata sia da una cattiva coibentazione dell’immobile che da pratiche scorrette nella gestione della casa: ad esempio si può innalzare il livello di umidità delle stanze stendendo i panni all’interno e non montando ventole e cappe di aspirazione. L’umidità in casa favorisce il proliferare dei microrganismi, che compaiono sulle pareti come piccoli punti neri che si trasformano successivamente in macchie scure compatte, danneggiando l’intonato e la pittura muraria. In genere le macchie di muffa si formano nei punti più freddi della stanza, cioè gli angoli tra il soffitto e la parete. La soluzione più diffusa consiste nell’uso della candeggina, tuttavia è anche possibile eliminare la muffa con soluzioni green friendly.
Eliminare la muffa con soluzioni green friendly
Eliminare la muffa con soluzioni green friendly è una procedura consigliata soprattutto nel caso di pareti colorate perché la candeggina provoca lo scolorimento della pittura: di conseguenza la superficie trattata assume una tonalità più chiara che risalta in maniera antiestetica rispetto al contesto circostante. Tra i rimedi green friendly e poco invasivi che si possono adottare per eliminare la muffa dai muri si ricorda l’uso di apposite miscele a base di ingredienti naturali, economici e facili da reperire. Ad esempio risulta molto efficace e consente di ottenere ottimi risultati un solvente a base di alcool etilico, perossido di ossigeno (la normale acqua ossigenata), aceto, soda e limone. Si tratta di sostanze acide la cui combinazione crea una reazione chimica particolarmente potente, che garantisce l’eliminazione della muffa dalle pareti senza danneggiare l’intonato e la pittura.
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Eliminare la muffa con l’aceto bianco
Il metodo più semplice per eliminare la muffa con soluzioni green friendly consiste nell’uso dell’aceto bianco: questo liquido, infatti, è naturalmente efficace contro le spore riunite in macchie scure. In genere è sufficiente spruzzare un po’ di aceto bianco (la quantità dipende dall’estensione e dalla compattezza delle macchie di muffa) direttamente sulla superficie muraria e utilizzare un panno pulito per strofinare la zona interessata. Basta un’unica passata per eliminare circa l’80% delle spore. La parte rimanente viene tolta con una seconda applicazione del prodotto. In ogni caso si consiglia di spargere una quantità maggiore di aceto bianco sulle pareti piuttosto che eliminare la muffa con un’energica azione di sfregamento. Si tratta, infatti, di una procedura da evitare perché favorisce la dispersione delle spore nell’ambiente e provoca la ricomparsa in tempi brevi del problema.
Eliminare la muffa con un detersivo naturale
Esistono tanti modi per eliminare la muffa con soluzioni green friendly, che si distinguono non solo per la composizione della miscela, ma anche per le situazioni nei quali sono consigliati. Ad esempio un detergente naturale a base di estratto di semi di pompelmo è particolarmente efficace nei casi in cui la muffa sulle pareti e sul soffitto risulta molto tenace ed è necessario intervenire in maniera incisiva. Questo prodotto è venduto nelle erboristerie, nei punti vendita bio e negli altri negozi specializzati. Per realizzare il composto è sufficiente diluire un cucchiaio di acqua ossigenata in due tazzine d’acqua colme fino all’orlo e aggiungere 20 gocce di estratto di semi di pompelmo. Questo detergente naturale va quindi applicato direttamente sulle pareti e si lasciano le superfici a riposo per circa 5 minuti per consentire alla miscela di agire in maniera adeguata. A questo punto si può procedere a risciacquare la zona trattata del muro con una soluzione di acqua tiepida e aceto bianco.