Il cartongesso è uno dei materiali più usati per il rivestimento delle pareti interne di casa ( il famoso muro a secco), il suo largo utilizzo lo deve sia alle sue caratteristiche termoacustiche, sia per la sua estetica liscia e levigata.
Altro fattore a suo vantaggio è la semplicità di tinteggiatura, che può essere eseguita facilmente e in tempi piuttosto brevi.
Occorrente:
-Carta abrasiva, stucco
-Isolante
-Pennello a rullo o pennellessa
-idropittura normale o spefifica per questo tipo di supporti
1° Passaggio:
Levighiamo la superficie, sopratutto curando le giunte. Per prima cosa dovremo preparare la parete al ‘trattamento’, procederemo dunque con la levigatura delle pareti e dell’eventuale soffitto.
La pulizia deve avvenire con spatole e la carta abrasiva “a mano” (misura 120-150), o tramite una levigatrice orbitale, l’obbiettivo è ottenere una parete liscia, pulita, priva di eccessi di stucco o di sporco.
2° Passaggio:
Passiamo sui muri prima un panno inumidito o in alternativa una scopa pulita con l’intento di portare via la polvere creata dallo sfregamento. Procediamo con l’applicazione dell’isolante. Consigliamo l’uso di una pennelessa o di un rullo a pelo corto (generalmente basta una mano). L’isolante consentirà di raggiungere una maggiore uniformità, maggiore grip e un risparmio di pittura per “via” del minor assorbimento. Attendere circa 2 ore prima di procedere con la tinteggiatura.
3° Passaggio:
Procedere con la stesura della prima mano di idropittura traspirante o lavabile, lo strumento migliore è il rullo, poichè raggiunge facilmente tutte le altezze con il minimo sforzo senza l’ausilio di scale e sedie. In alternativa procedere anche con la semplice pennellessa o con compressore.
Nel caso si utilizzi quest’ultimo, sicuramente metodo più professionale e preciso, ci si deve assicurare però di essere muniti di un apposita mascherina, nonchè di sigillare con nastro adesivo finestre, porte, camini e quant’altro, per evitare che la nebulizzazione sporchi anche queste superficii.
Io vi consiglio di unire i primi due metodi: dare una prima passata con la pennellessa per poi ristendere una seconda volta la vernice con il rullo, l’effetto liscio è garantito! Ricordarsi però d’attendere 3 o 4 ore tra una mano e l’altra.
Il cartongesso, essendo un materiale particolarmente poroso consigliamo per la prima mano di pittura (prescindere dal metodo utilizzato) d’essere abbondante con la stesura.
Infine ricordiamo che in commercio esistono idropitture apposite per questi supporti. Garantiscono procedure più semplici che consentono di non applicare l’isolante; di contro hanno un costo maggiore.
Se l’articolo ti è piaciuto, condividilo sui social 🙂 o seguici su facebook