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Quando viene il momento di procedere alla ristrutturazione casa sono tante le soluzioni adottabili per ritinteggiare gli ambienti. Una tipologia di articolo che comporta numerosi vantaggi, primo tra tutti un’ottima resa, è lo smalto ad acqua. Una delle sue principali caratteristiche è la diluibilità, che in acqua avviene in percentuali ogni volta diverse. A influire i vari prodotti impiegati, senza dover per questo applicare solventi specifici.
Smalto ad acqua: numerose le tinte e le sfumature di colore
Numerose sono le tinte e le sfumature di colore ottenibili con lo smalto ad acqua. È utilizzabile su qualsiasi tipo di supporto murario e su componenti in legno, quali:
- porte;
- infissi;
- elementi d’arredo.
Le uniche superfici sconsigliate sono quelle lucide. In generale, è fondamentale assicurarsi una buona pulizia della base trattata, che non deve presentare residui di nessun tipo. Lo smalto ad acqua risulta utile sia in ambienti esterni che interni; poiché certi articoli “su misura” sono pensati appositamente per far adeguatamente fronte alle intemperie. Infatti, trovano ampio ricorso anche nelle persiane e negli infissi in legno. L’ottima resistenza agli agenti atmosferici e ai raggi UV lo elevano a “must have”.
La verniciatura del legno
Le proposte in commercio hanno parecchi vantaggi, compresa la possibilità di verniciare il legno. Dopo l’applicazione, eseguibile su infissi esterni o interni o elemento d’arredo, si crea una pellicola trasparente. Che, conclusa la fase di asciugatura, diviene porosa, permettendo la fuoriuscita dell’umidità. Di conseguenza, vengono formate le bolle.
La verniciatura a base d’acqua è assai più resistente per infissi e persiane in legno. Difatti, tale tipo di vernice garantisce la massima schermatura ai raggi solari e una manutenzione più semplice. Di norma, i colori ad acqua sono tutti idrorepellenti ma lasciano traspirare il legno; in tal modo scongiurano la formazione di muffe.
A differenza dei vernicianti con solvente, lo smalto ad acqua non emana cattivo odore né propaga sostanze tossiche. Pertanto può essere sfruttato pure per pitturare un mobile; o elementi di arredo interni come le porte in ambienti chiusi e male aerati.
Proprietà di antiusura ed elasticità
Le proprietà di antiusura ed elasticità generano un film che rimane stabile, bello e resistente. Non lo scalfiscono le sollecitazioni derivanti dalla variazione nelle dimensioni del supporto al mutamento delle condizioni meteorologiche. Sicuramente bisogna prestare la giusta accortezza nelle fasi di lavorazione.
Il primo step da compiere consiste nel carteggiare la superficie interessata; così facendo, usufruendo della carta vetrata le fibre danneggiate si sollevano e sono rimovibili. La carteggiatura può essere effettuata pure mediante degli specifici attrezzi. Nell’uso della carta vetrata bisogna accertarsi di seguire sempre il verso delle venature del legno.
Ultimata la carteggiatura, laddove la superficie abbia dei fori, sarà sufficiente riempirla con dello stucco. L’effetto ricavato sarà liscio, pronto per la fase finale di verniciatura, con lo smalto ad acqua. Se l’obiettivo è richiamare il look vintage, nell’ormai celebre Shabby chic, sarà dapprima essenziale schiarirsi a fondo le idee. A seconda di questo si valuterà se passare una o due mani di pittura.
Infatti ricorrendo a due mani di smalto ad acqua, lo strato di vernice sarà omogeneo e coprente; l’effetto di invecchiamento sarà leggero. Qualora si desideri il contrario, sarà sufficiente optare a favore di una sola mano di vernice, dalla pennellata leggera.
Come sfruttare la gradazione scura
Nel caso in cui la verniciatura sottostante abbia una gradazione scura la si potrà sfruttare per ottenere un effetto vintage ancora migliore. Basterà lievemente scartavetrare la superficie senza eliminare i residui ancora compatti della vecchia tinta; e poi verniciarla in quella desiderata, con appena una mano leggera. Prevalentemente andranno scelte tonalità chiare e luminose, che facciano percepire in trasparenza cosa ci sia sotto.
In tale frangente è importante non usare colore in eccesso, affinché imperfezioni e segni di legno costituiscano un valore estetico. Per sottolineare la sensazione, va passata una mano di carta vetrata a grana fine, pure dopo la verniciatura; ma esclusivamente nei punti in cui si intenda lasciare a vista la vernice scura del fondo, ad esempio negli spigoli. In questo modo porte, infissi e mobili assumeranno un piacevole tocco retrò.
Smalto ad acqua sul mercato: panorama variegato
Il panorama di smalti all’acqua disponibili sul mercato è davvero variegato. Basterà individuare il prodotto che per tonalità e caratteristiche si addice di più alle personali esigenze.