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Controlli sulle ritenute, secondo il Governo le procedura sono molto più veloci attraverso l’Agenzia delle entrate

In merito ai controlli sulle ritenute, secondo il Governo, i termini concessi alle imprese per dimostrare la loro regolarità fiscale e alleggerire anche i controlli sul versamento delle ritenute, sono assolutamente veloci. Invece, secondo l’onorevole Leonardo Tarantino della Lega, come ha ribadito in un’interrogazione parlamentare, questi tempi sono molto stretti e non consentono l’applicazione delle regole anti evasione. L’Agenzia delle Entrate però, stando a quanto ha risposto il Governo, è attrezzata per rilasciare certificati a vista, ovvero in tempi molto rapidi. È bene sottolineare che con il decreto fiscale 157 del 2019, i committenti di lavori o di servizi con un importo superiore a 200 mila euro, devono dimostrare di aver versato le ritenute. Se non rispettano questi obblighi il pagamento viene sospeso da parte del committente.

L’interrogazione sul controllo delle ritenute

Le imprese, in merito al controllo delle ritenute devono versare – secondo il decreto fiscale – il loro documento di regolarità fiscale, Durf, ovvero la certificazione messa a disposizione dell’Agenzia delle Entrate. Per la Lega, però, questi termini sono troppo stretti e quindi bisognerebbe trovare un modo per rendere tutto più rapido. Invece, nella risposta del sottosegretario Ministero dell’Economia Alessio Mattia Villarosa si legge chiaramente che l’Agenzia delle Entrate può mettere a disposizione questo tipo di certificazione molto rapidamente.

I ritardi sull’utilizzo dell’apposita app

Da quanto è emerso dalla risposta del Governo sulla interrogazione della Lega, sono ancora lunghi i tempi per un’app che possa automatizzare la certificazione sul controllo delle ritenute. Quindi, bisogna aspettare un massimo di 5 giorni ma a breve potrebbe esserci anche un aiuto dall’uso si strumenti tecnologici. Del resto, la certificazione richiede di riscontrare tutta una serie di dati e quindi, paradossalmente si tratta di un modo rapido per la verifica ma non ancora funzionante al 100%. In futuro si pensa sarà possibile fare la pratica con un’applicazione per dispositivi mobili.