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Bonus facciate, piccolo rallentamento nella presentazione delle pratiche a causa del coronavirus e di altri dubbi in merito a questo provvedimento

Le associazioni di settore hanno denunciato il fatto che il bonus facciate sta subendo dei rallentamenti a causa di una serie di dubbi e perplessità sul suo funzionamento, ma anche perché le riunione di condominio sono state annullate. Infatti, a causa del coronavirus, non è possibile incontrarsi in luoghi condivisi e questo sta facendo ritardare l’ok ai provvedimenti per ottenere questa importante detrazione fiscale. Inoltre, ci sono anche alcuni dubbi in merito alla concessione del bonus.

Bonus facciate, alcuni dubbi

La circolare dell’Agenzia delle entrate sul bonus facciate spiega che può essere fatto soltanto sulle parti opache, ovvero fregi e ornamenti, con lo scopo di migliorare il decoro urbano. Infatti, parla della necessità di ritinteggiare, di consolidare e di ripulire queste parti. Però, secondo l’associazione di categoria, non è chiaro se si può fare l’intera sostituzione dei parapetti, ad esempio. L’Unione nazionale delle Industrie delle costruzioni metalliche quindi, ha espresso delle perplessità. Un altro dubbio dell’associazione di categoria, riguarda anche il cappotto termico perché non si capisce se può essere detratto interamente o solo nella parte che riguarda le rifiniture.

Altri dubbi sulla detrazione fiscale

Tra gli altri dubbi sulla detrazione fiscale da chiedere con il bonus facciata, anche quella relativa alla vetrata ventilata. Non è chiaro se questa può rientrare all’interno della detrazione prevista dalla normativa. Intanto, proprio per superare queste difficoltà l’associazione ha deciso di rivolgere una specifica richiesta all’Agenzia delle Entrate. Allo stesso modo,l’Associazione Nazional-europea degli AMMinistratori d’Immobili (ANAMMI),  ha anche ricordato che in questo periodo non si tengono le riunioni di condominio a causa del coronaviru. Questo rende molto più difficile andare avanti nel percorso burocratico. Ecco perché è arrivata la richiesta di prorogare i termini per il 2020.