Ristrutturazione bagno, grazie alla legge di bilancio del 2019 arrivano le detrazioni ed i bonus del 50% validi fino al 31 dicembre 2019. Bisogna però fare una bella distinzione in base ai tipi di interventi.
Tutti gli interventi di ristrutturazione infatti si scindono in manutenzioni ordinarie e manutenzioni straordinarie. Le manutenzioni ordinarie sono quelle che possono essere svolte dentro la proprietà senza richiedere permessi.
Mentre le manutenzioni straordinarie sono tutti quei lavori di abbellimento non indispensabili alla sicurezza. Per la ristrutturazione bagno oggi è possibile richiedere detrazioni fiscali che agevolano fino al 50%. Bisogna però fare un po’ di luce sulla su cosa significa normativamente ristrutturazione bagno.
Ristrutturazione bagno, quote da richiedere e rimborsi
Ristrutturazione bagno, anche qui rientrano gli interventi ordinari e gli interventi straordinari. Negli interventi ordinari troviamo tutti i lavori che vengono svolti al fine di fare diventare il bagno un ambiente sicuro privo di pericoli.
Ciò vuol dire sostituzione di finiture interne, revisione e rifacimento degli impianti, sostituzione delle tubature in parte o intera. Invece per quanto riguarda interventi straordinari sono tutti quegli interventi che necessitano di permessi e che permettono di rendere un ambiente moderno e funzionale.
Si tratta quindi di sostituzione di sanitari, di pavimenti, tinteggiatura delle pareti o il cambio del piatto doccia con vasca o viceversa.
La spesa in questo caso per la ristrutturazione bagno può andare da un minimo di €3000 ad un massimo di €7000. Grazie al bonus mobili e sarà possibile ottenere una detrazione con una spesa massima di €96000.
Per poter usufruire delle agevolazioni bisognerà avere iniziato i lavori il 1°gennaio del 2012 e averli terminati entro il 31 dicembre del 2019. Il denaro verrà consegnato in 10 quote suddivise in 10 anni.