Edilizia, il settore durante il corso di questi anni ha subito gravi perdite e fatto parecchi passi indietro un pò in tutte le Regioni. Adesso ad avere parecchio bisogno è la Liguria che si trova ad avere ben 7 mila disoccupati, un vero e proprio esercito a spasso.
Edilizia, richiesti interventi edili e impegno di operai
Arriva quindi la richiesta di apertura di cantieri che potrebbero essere collocati un po dappertutto data la necessità di apertura dappertutto. Un esempio probabilmente per i Liguri ovvio e scontato è il ponte sul Polcevera a Genova. Sono state fatte tante promesse in merito, c’è anche un accordo sindacale firmato a marzo ma tutto questo è stato trascurato.
Adesso però sembra che qualcosa si stia muovendo dopo tante richieste, partendo dall’assunzione di due operai in aziende impegnate nei lavori del nuovo viadotto. Da agosto a settembre ovviamente entreranno degli altri sperando di dare lavoro anche per parecchi anni e far ripartire prima possibile l’edilizia.
Diverse opere in realtà richiedono interventi immediati, assorbendo tanti lavoratori rimasti a casa negli ultimi periodi. La speranza più grande però è che riparta la Gronda anche se secondo qualcuno ci sono alcune opere per le quali sono state fatte richieste specifiche che non richiedono interventi immediati.
Ad ogni modo sembra chiaro che se riparte il settore dell’edilizia riparte anche tutto il resto dato che questo settore porta con sè meccanici, elettrici, servizi e commercio.