La fattura elettronica entra a pieno regime, sono arrivate le nuove regole. Ci saranno dei termini da rispettare e qualora ci dovessero essere ritardi scatteranno una serie di sanzioni.
Proprio il 1° luglio è stata una data fondamentale per le fatture, in questa data è entrata a regime la fatturazione elettronica, dopo un periodi lungo ben sei mesi. Inizialmente mediante il decreto fiscale si era stabilito come termine un periodo lungo al massimo 10 giorni per l’emissione della fattura.
Adesso i termini sono stati poi allungati a 12 giorni ma con la legge della semplificazione fiscale si sta passando ad un termine di 15 giorni. per l’emissione della fattura elettronica. Si tratta di una norma ancora in fase di discussione.
Fattura elettronica, ecco quando sarà utilizzata
Fattura elettronica, l’Agenzia delle Entrate tramite una circolare ha dato spiegazioni importanti in merito. Se la fattura non dovesse essere emessa entro i 12 giorni contestualmente alla prestazione, ma dopo 12 giorni sarà fondamentale, obbligatorio, indicare entrambe le date in fattura. Quindi dovranno essere messe in chiaro le date della prestazione e dell’emissione.
Ad ogni modo la fattura elettronica non è obbligatoria per i professionisti che rientrano nel regime dei minimi. Coloro che invece non rispetteranno le regole saranno puniti con sanzioni che potranno oscillare tra 250 euro e 2mila euro. Il valore della sanzione dipende da molti piccoli dettagli che fanno la differenza.
Coloro che fino alla data 30 giugno hanno emesso fatture entro i termini di liquidazione dell’imposta ed è stato esente da multe avranno diritto alla decurtazione fino all’80%.