FER 1, sono finalmente arrivate notizie positive in merito all’’incentivazione delle fonti rinnovabili elettriche. La Commissione Europea ha dato via libera, adesso si potrà dare inizio al rilascio dei fondi con particolare occhio di riguardo alle regole sugli aiuti di Stato e la concorrenza.
FER 1 come richiedere gli incentivi
Il piano di sostegno FER 1 avrà un valore complessivo di 5,4 miliardi di euro e durerà fino al 2021. L’obiettivo sarà incentivare l’eolico terrestre, il solare fotovoltaico, l’idroelettrico e il biogas. E si svolgerà come? Attraverso due meccanismi.
Si potrà accedere agli incentivi attraverso l’iscrizione ai registri per gli impianti di potenza fino a 1MW, le aste per gli impianti di potenza uguale o maggiore di 1MW. Ma attenzione perchè secondo quanto scritto sul decreto ci sarà una maggiorazione sugli incentivi maggiorati per la sostituzione delle coperture di amianto con pannelli fotovoltaici.
In tutto questo è ovviamente previsto anche un meccanismo di recupero. Qualora in un futuro, anche molto lontano, il prezzo della produzione di rinnovabile dovesse aumentare, gli impianti non riceverebbero più premi ed incentivi. Bisognà infatti restituire alle autorità tutte le entrate supplementari. Quindi il sostegno da parte dello Stato in questo caso si limita allo stretto necessario e c’è ben poco da fare.
Infatti si specifica che il decreto FER 1 nasce soltanto per il sostenimento della produzione del fotovoltaico, dell’eolico ecc. Tutto il resto dipende poi dal singolo utente. Queste le prime notizie in merito, successivamente ci saranno altri importanti aggiornamenti che probabilmente aggiungeranno grossi cambiamenti.