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Sblocca Cantieri, la proposta è stata accettata, bisogna rendere il settore edile sempre più pulito ed ogni tentativo è un passo avanti. Bisognerà escludere coloro che hanno avuto comportamenti scorretti nei confronti della Stazione Appaltante e dei subappaltatori. L’emendamento diventerà a breve una legge dello Sblocca Cantieri così come molte altre modifiche che verranno applicate al Codice Appalti.

Sblocca Cantieri tante modifiche in lista

Una delle modifiche riguarda per esempio l’incentivo del 2%, che non sarà reintrodotto, poi ci sono altri argomenti ancora aperti sui quali non si sa molto.

Ad ogni modo, approvata questa nuova proposta, verrà aggiunta una nuova causa di esclusione delle gare di appalti. La nuova legge colpirà le imprese affidatarie che hanno portato troppo avanti debiti con le stazioni appaltanti o con i subappaltatori.

Le cause del rallentamento della realizzazione delle opere devono essere motivate e spiegate dalle imprese affidatarie che riescono ad aggiudicarsi appalti a prezzi troppo bassi. In genere il tutto termina con la nomina di un subappaltatore per l’esecuzione dei lavori che non viene corrisposto con la cifra dovuta.

La tutela degli appaltatori non pagati

Ecco quindi perchè è stata avanzata la proposta. Lo scopo dovrebbe essere cercare di tutelare i subappaltatori. Questi ultimi in molti casi, subiscono danni considerevoli perchè eseguono i lavori, svolgono i servizi ma allo stesso tempo non vengono pagati. Bisogna agire in qualche modo a favore della loro tutela ed anche a favore del settore edile.

Questo settore negli ultimi anni ha subito parecchio ed ha bisogno di una ripulita. Il nuovo decreto Sblocca Cantieri potrebbe fare passi da gigante in merito.