Sommario
I rappresentanti di Feneal Filca Fillea hanno trattato la tematica Decreto Sblocca Cantieri ed hanno dichiarato che molto probabilmente non servirà a far ripartire le opere in stallo perchè per sbloccare i cantieri servono interventi di vario tipo su più livelli.
Le modifiche che sono state apportate al Codice Appalti non sostituiscono le politiche industriali, finanziarie ed urbanistiche delle quali il settore ha bisogno. Quindi il decreto sarà magari utile a stabilire delle regole per i bandi futuri per rendere forse tutto un pò più trasparente ma non avrà lo scopo di far ripartire il settore.
Decreto Sblocca Cantieri: danni causati ai lavoratori ed alle imprese
Alcune modifiche che sono state apportate, secondo le imprese hanno anche causato ingenti danni, sono state fortemente lesive delle tutele e delle garanzie dei lavoratori, hanno aumentato il ricorso al dumping contrattuale. Ci sono anche parecchi dubbi circa i commissari di nomina governativa e la possibilità di tornare ad un Regolamento attuativo della norma.ù
Le proposte avanzate dai sindacati
I sindacati, Cgil, Cisl, Uil hanno consegnato le loro proposte per il rilancio del settore e tra tutte troviamo la sistematizzazione degli incentivi, la premialità negli appalti verdi per l’utilizzo dei materiali di costruzioni per l’innovazione e a basso impatto ambientale, le norme di raccordo in materia urbanistica, norme e strutture sull’edilizia scolastica per risolvere l’eccessiva lentezza.
La Confederazione ha comunque espresso un grande apprezzamento nei confronti del decreto Sblocca Cantieri ma allo stesso tempo tempo invita a ridurre i tempi perchè potrebbe essere particolarmente rischioso posticipare e ritardare qualunque attività riguardante le imprese a causa del passaggio dal vecchio al nuovo regime.