Il bonus casa e il frazionamento di un’unità immobiliare sono compatibili?

Per rispondere ad un quesito abbastanza comune degli utenti è di recente stata aggiunta una nuova risposta alle FAQ dell’Enea relative al Bonus Casa.

Il bonus casa e il frazionamento

In particolare, nel caso in cui si voglia capire come comportarsi per il bonus casa e il frazionamento, si dovrà prendere in considerazione la problematica del calcolo dell’importo massimo detraibile.

In questi casi, per il calcolo di tale importo detraibile sarà necessario prendere in considerazione il numero delle unità immobiliari che fossero presenti prima dell’intervento di frazionamento, quindi, prima dell’inizio dei lavori.

Quindi, la volumetria da considerare sarà sicuramente quella originaria, e non quella successiva al frazionamento stesso.

Per quanto riguarda, invece, l’invio della documentazione all’Enea, essa ha indicato come i documenti dovranno andare a rispecchiare la situazione catastale che sarà presente dopo l’intervento di frazionamento.

Per essere in regola, sarà necessario compilare e trasmettere una scheda per ogni unità immobiliare che sia risultata dal frazionamento, e per gli interventi che riguarderanno, ovviamente, le singole unità immobiliari e per i quali, quindi, si voglia andare a richiedere il bonus.

Per quelli che, invece, saranno gli interventi che riguarderanno le parti comuni di un edificio, per restare in regola sarà necessario compilare una sola scheda.

In questo modo, quindi, si potrà comunque effettuare la richiesta di bonus casa senza incorrere in problemi né in sanzioni per la trasmissione all’Enea di informazioni che non corrispondano a verità.