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Una grande novità a favore di chi si occupi della sostituzione della caldaia della propria casa.

L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha confermato come tale tipo di intervento consenta di avere accesso rispetto al bonus mobili.

Ovviamente, questo avverrà solo nel caso in cui si rispettino alcune condizioni nella sostituzione della caldaia.

Sostituzione della caldaia

Si potrà pensare di accedere al bonus mobili per la sostituzione della caldaia solo nel caso in cui questa consenta di migliorare lo status energetico dell’immobile nel quale venga installata.

Si tratta, in questi casi, di un intervento di recupero del patrimonio edilizio, ed in particolare di una forma di manutenzione straordinaria che consentirà di ottenere alla detrazione del 50%.

Questa detrazione è il presupposto necessario per poter accedere al secondo bonus, quello dedicato all’acquisto di mobilio oppure di grandi elettrodomestici.

Quindi, nel caso in cui la nuova caldaia consenta un risparmio energetico rispetto alla situazione precedente, sarà possibile considerare l’intervento realizzato come manutenzione straordinaria e quindi consentire anche il bonus mobili.

Sostituzione della caldaia e altre agevolazioni

Oltre a considerare la sostituzione della caldaia come una forma di manutenzione straordinaria, questo intervento consentirà anche di beneficiare dell’ecobonus.

Per avere questa possibilità bisognerà:

  • Sostituire la caldaia con una nuova a biomassa, oppure con una a condensazione che appartenga almeno alla classe A, per ottenere l’ecobonus del 50%;
  • Sostituire la caldaia esistente con caldaie a condensazione che appartengano alla classe A e con sistemi di termoregolazione che siano evoluti e permettano un risparmio energetico, accedendo all’ecobonus del 65%.