I lavori di ristrutturazione per il Policlinico di Siena si svolgeranno utilizzando il sistema dell’edilizia acrobatica.
Questi lavori sono già iniziati, e sono interventi di manutenzione della facciata del primo lotto del policlinico Santa Maria alle Scotte.
Policlinico di Siena, perché l’edilizia acrobatica
Per il Policlinico di Siena è stata scelta l’edilizia acrobatica in quanto questa consente di intervenire in modo agevole in ogni punto della struttura con un impatto minimo sulla stessa.
Infatti, non dovendo installare i ponteggi si riducono di molto i disagi. Inoltre, l’edilizia acrobatica consente spesso anche di ridurre notevolmente i costi che derivano dalla realizzazione dei lavori.
Allo stesso tempo, non dovendo creare ponteggi, non si determina un ingombro a livello della strada, e anche le tempistiche di lavoro saranno decisamente inferiori.
L’obiettivo dei lavori che si stanno già svolgendo in questi giorni, è quello di consentire un rifacimento totale delle facciate del policlinico.
Tale intervento era già previsto nel piano investimenti, e si sta operando soprattutto con alcuni scopi.
In primo luogo, quello della maggiore sicurezza statica, così da evitare i problemi strutturali che potevano riguardare il policlinico così com’era stato creato.
Inoltre, si vuole anche andare a migliorare l’estetica dell’ospedale, oltre al suo impatto a livello paesaggistico.
Quindi, oltre alla parte essenzialmente estetica, ci si adopererà per trasformare completamente l’ospedale, anche con una collaborazione internazionale sotto diversi profili.
Iniziando dalla parte esterna si è, quindi, dato l’avvio ad un periodo di grandi interventi ed opere per l’ospedale.