Codice civile, modifiche e aggiornamenti interessanti sullo scottante argomento “rapporti con il vicinato”. A chi rivolgersi per chiarimenti di qualsiasi tipo? In genere ad essere interpellata è una platea di professionisti molto ampia, si tratta di geometri, ingegneri, architetti e spesso addirittura magistrati, mediatori o dirigenti pubblici.
I problemi con il vicinato, sia che si tratti di immobili a sè, case singole che condividono un muro di confine, sia che si tratti di un condominio, sono davvero tanti. Ma adesso sembra essere stato raggiunto un accordo che mette fine a qualsiasi diatriba.
Codice civile, indennità per innesto muro di confine
Codice civile, articoli e norme, intervengono per trovare e garantire la soluzione finale per risolvere qualsiasi disguido e problematica e dare ad ognuno i propri diritti.
Quindi secondo le recenti modifiche del codice civile, se il vicino volesse servirsi del muro di confine già esistente per innestare sopra un secondo muro proprio, potrà farlo senza avere alcun obbligo di informare i vicini o chiedere loro permessi.
Basterà quindi pagare un’indennità; infatti secondo quanto citato nell’art. 876 c.c. il vicino ha il diritto di fare uso del muro esistente sul confine per innestarvi un capo del proprio muro, si parla quindi di congiunzione ermetica tra l’uno e l’altro.
Nel caso in cui dovessero essere recati dei danni al muro di confine è ovvio che questi resterebbero a carico di chi ha chiesto ed effettuato l’innesto, mentre in caso di sisma o catastrofi naturali i danni da pagare verrebbero equamente divisi tra i proprietari.