Il sisma nelle Marche ha danneggiato davvero moltissime strutture, tra le quali si annoverano anche gli atenei più importanti di diverse città presenti a livello regionale.
Proprio per consentire manutenzioni e ricostruzioni necessarie, sono stati stanziati 28 milioni di euro che serviranno per andare ad adeguare le Università di Camerino, Urbino, Ancona e Macerata.
Sisma nelle Marche, la suddivisione dei 28 milioni
I 28 milioni stanziati per l’adeguamento e la ricostruzione delle università colpite dal sisma nelle Marche saranno così distribuiti:
- A Camerino, per l’Unicam, e in particolare per l’edificio di Scienze Chimiche, 10,5 milioni di euro;
- A Macerata, per l’Ex Seminario, la Loggia del Grano e la Palazzina Tucci, 7 milioni di euro;
- Ad Urbino, per l’Uniurb, ed in particolare per gli edifici dei Collegi De Carlo, 5,5 milioni di euro;
- Ad Ancona, per l’UnivPM 5 milioni di euro.
L’obiettivo primario di questi interventi non è certamente estetico, ma soprattutto legato a quella che dovrebbe essere la sicurezza degli studenti.
Proprio quelli che saranno gli elementi fondamentali degli interventi sono stati sottolineati durante la conferenza stampa di presentazione degli stanziamenti, che si è tenuta il 21 maggio.
Proprio in questa occasione è stata sottolineata la volontà dell’intera Regione, in particolare dal Presidente Ceriscioli, di ripartire con grinta e di prendere in mano il territorio, costituendo delle misure forti ed incisive, per non lasciare nulla indietro.
L’assegnazione dei fondi è avvenuta sulla base delle priorità che sono state indicate dagli stessi Atenei del territorio.