Ingegneri ed architetti vedono un riconoscimento ulteriore del loro ruolo nella gestione delle pratiche che possono riguardare gli immobili.
Infatti, con il provvedimento 53616 del 9 marzo 2018, l’Agenzia delle Entrate ha affermato come queste due figure siano ora abilitate alla trasmissione telematiche di tutta una serie di dichiarazioni, che comprendono anche quelle riferite alla successione e alle volture catastali.
Precedentemente, l’Agenzia si era occupata di consentire ai geometri e ai periti di svolgere alcune operazioni in più di trasmissione degli atti, ed ora ha aggiunto anche ingegneri e architetti.
Ingegneri ed architetti, le funzioni specifiche di trasmissione
A livello particolare, con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, gli ingegneri ed architetti hanno la possibilità di effettuare la trasmissione degli atti in relazione alle loro specifiche competenze tecniche.
Con il provvedimento, si legittimano alla trasmissione degli atti:
- Coloro che siano iscritti all’albo degli ingegneri;
- Coloro che siano iscritti all’albo degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori che siano iscritti con il titolo di architetto, o anche di architetto junior;
- Anche le agenzie che svolgono pratiche amministrative presso quelle che sono le amministrazioni pubbliche, anche se queste dovranno aver ottenuto la specifica licenza, prevista dall’articolo 115 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza;
Oltre a quelle che sono le ragioni prettamente tecniche, che vanno a giustificare la necessità dell’estensione della possibilità di trasmissione degli atti, ingegneri ed architetti sarebbero stati abilitati a svolgere tali compiti anche per il fondamentale ruolo di intermediazione e di contatto che essi ricoprono rispetto ai cittadini.