Sommario

Il sistema classico di riscaldamento è il radiatore nelle sua varie forme e materiali ed ancora oggi è molto diffuso nelle case. Ma tra le ultime novità presenti in questo settore emerge il riscaldamento a battiscopa. Ma di cosa si tratta nei dettagli e come funziona?

 

Riscaldamento a battiscopa: funzionamento

Si tratta di un sistema di riscaldamento in cui il calore viene prodotto da acqua calda o da resistenze elettriche situate nel battiscopa. Allo stesso modo di quello a pavimento e a parete, il riscaldamento a battiscopa riscalda essenzialmente per irraggiamento (ciò significa che non prevede contatto tra gli scambiatori di calore) e solo in minima parte per convenzione ma a differenza di questi non richiede opere murarie, se si escludono i buchi nelle pareti per passare le tubazioni tra le varie stanze.

Questo sistema consente di riscaldare tutti gli ambienti grazie al posizionamento di tubazioni in rame installate nella posizione inferiore della parete, nascoste nel battiscopa, e nelle quali scorre l’acqua calda di impianto. Il calore viene propagato per irraggiamento attraverso le pareti, riscaldando l’aria a tutte le altezze in modo costante. Inoltre grazie al suo posizionamento a battiscopa, il calore riesce a raggiungere tutti gli angoli della casa, inclusi quelli più soggetti ad umidità e muffe e, poiché riscalda tutte le pareti, evitando in questo modo, eventuali fenomeni di umidità e condensa sui muri.

Pregi

  • Assenza di accumuli d’acqua necessari per il funzionamento.
  • Possibilità di regolare i termostati ambiente a temperature del 15% più basse consentendo in questo modo un maggior risparmio energetico.
  • Maggiore omogeneità di riscaldamento, tipica del sistema radiante.
  • Assenza di umidità evitando la formazione di muffe. Le muffe infatti si formano nei punti freddi e privi di ventilazione, come ad esempio una parete verso l’esterno per di più coperta da un mobile o in presenza di “ponti termici” non ventilati.
  • Alto livello estetico, i componenti del sistemi si confondono nella stanza. Di fatto non si nota la presenza degli elementi radianti, diversamente da impianto a fan coil o a radiatori.
  • Ideale per le ristrutturazioni in quanto non sono necessarie opere murarie, veloce da installare.
  • Sistema estremamente silenzioso, il moto dell’aria avviene naturalmente. L’assenza di ventilatori garantisce il minor rumore possibile.

 

Difetti

  • Lo spazio adibito all’incasso dei tubi deve essere completamente sgombro e non possono essere collocati dei mobili. Questo per motivi di sicurezza, ma anche per i motivi legati alla fuoriuscita ottimale del flusso di aria calda che, successivamente al suo riscaldamento, deve diffondersi sulle pareti e distribuirsi equamente nei locali.
  • Il tempo di reazione alla diffusione del calore è molto lento rispetto ad un riscaldamento tradizionale a pavimento. La diffusione del calore impiega più tempo: infatti l’aria fredda deve essere prima riscaldata per poter essere diffusa in modo ottimale nell’ambiente circostante.

 

Costi

Questo tipo di impianto è meno costoso rispetto agli impianti tradizionali. Il costo d’installazione dell’impianto, incluso il materiale con accessori di fissaggio, la manodopera e il battiscopa di finitura, si aggira indicativamente tra i 120 e i 150 euro al metro lineare. Inoltre questo sistema di riscaldamento gode della possibilità di detrazione fiscale del 65% per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti (ecobonus).