Sommario
Oikos pitture: l’azienda
Oikos pitture è una azienda italiana nata nel 1984, che propone soluzioni innovative ed eticamente sostenibili nel campo delle pitture e vernici per interni ed esterni. La realtà produttiva che il marchio Oikos rappresenta, è sinonimo di garanzia per la qualità dei colori e dei materiali, e costituisce un punto di riferimento nel comparto, come riconosciuto dai professionisti del settore.
Fortemente dinamica e da sempre attenta alle innovazioni tecnologiche, Oikos coniuga modernità e gusto, sinergie innovative e soluzioni, nell’intento di ispirare con colori e materia scenari architettonici vicini alle persone. Non a caso Oikos in greco antico significa casa, ma pure famiglia, e la vocazione dell’azienda si ispira proprio alle sfumature domestiche del termine, la casa intesa come ambiente abitativo familiare, caratterizzato dall’intimità raccolta delle sue pareti.
È in sintonia con questa visione la sostenibilità ecologica delle produzioni, tutte a basso impatto ambientale e il più possibile rispettose della salute dell’uomo e degli equilibri naturali.
6 Prodotti Oikos a confronto
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Oikos Ottocento antico velluto:
Oikos Ottocento è un rivestimento decorativo per interni, ideato per realizzare originali finiture di pregio, ispirate a uno stile classico e allo stesso tempo caratterizzate da un design decisamente attuale. Il suo impiego è ideale per la decorazione di pareti nonché di arredi interni.
Tra le sue principali caratteristiche Oikos Ottocento vanta la peculiarità di produrre una percezione visiva paragonabile all’effetto dei pregiati tessuti da rivestimento classici ed eleganti, dalle sfumature di intensità variabile in funzione dell’angolazione della luce riflessa.
Il prodotto, concepito con l’intento di raggiungere una notevole efficacia estetica, in rispetto della filosofia aziendale che pone la sostenibilità tra i capisaldi della propria mission, può vantare una formulazione caratterizzata dall’impiego di componenti non inquinanti e un processo di produzione ispirato a tecniche rispettose della salvaguardia di salute e ambiente. Oikos Ottocento è infatti esente da metalli pesanti quali cromo o piombo e non contiene solventi tossici.
Il prodotto è traspirante, realizzato con basi di resine in dispersione acquosa, additivate di pigmenti organici e inorganici oltre che di caratteristici pigmenti perlescenti. Grazie alla base acquosa il prodotto è non infiammabile e la sua applicazione assicura un basso livello di emissioni odorose, a salvaguardia della salute degli operatori e di coloro che soggiornano negli ambienti rifiniti con Oikos Ottocento.
La pulizia degli attrezzi utilizzati per l’applicazione del prodotto e per la messa in opera dell’intero ciclo di preparazione può essere effettuata con un semplice lavaggio in acqua, evitando così l’impiego dei dannosi, nonché inquinanti, diluenti e solventi.
Il prodotto è utilizzabile con temperature comprese tra i 5 e i 36 gradi e con un tasso di umidità relativa non superiore all’80%. Il tempo di essiccazione al tatto è di circa 1 ora, mentre il tempo di essiccazione totale è di 7 giorni. I tempi sono indicativi e riferiti a una temperatura di 20 gradi e un tasso di umidità del 75%.
Come per tutti i tipi di finitura murale, in funzione della natura e dello stato dei supporti, potrebbe essere indispensabile l’impiego preliminare di prodotti fissativi. I vari metodi applicativi prevedono l’utilizzo di Oikos Ottocento in abbinamento a fondi specifici. Sia i prodotti fissativi sia i fondi necessari sono reperibili nella gamma Oikos.
La qualità del risultato estetico finale dipenderà in buona parte dal grado di manualità, dalla corretta osservanza delle indicazioni e dal rispetto dei materiali consigliati: prerogative e competenze facilmente riscontrabili nelle utenze professionali e che meno facilmente si trovano tra gli hobbisti o il Fai da te.
Le modalità di applicazione di Oikos Ottocento:
Oikos Ottocento è un prodotto in grado di fornire una varietà di risultati estetici capaci di offrire suggestioni visive, numerosi effetti e molteplici sfumature.
Tra le varie finiture che si possono raggiungere attraverso i diversi metodi applicativi del prodotto, spiccano gli effetti che riproducono la cromaticità di riflessi tipica di alcuni tessuti, capaci di trasmetterne la sensazione di morbidezza. Altri effetti ottenibili riescono a simulare egregiamente l’antico sfarzo delle tappezzerie ma possono pure essere volti a sottolinearne la sempre attuale geometricità.
I vari metodi applicativi prevedono l’impiego di strumenti diversi per cui si spazia tra l’utilizzo di pennelli, rulli, spatole e frattazzi, tamponi e spugne. I processi di applicazione differiscono tra loro oltre che per le caratteristiche degli strumenti impiegati, anche per le diluizioni consigliate, i tipi di fondo da abbinare e le tecniche di rifinitura. Combinando questi elementi è possibile raggiungere una molteplicità di risultati di finitura veramente ampia.
A prescindere dal metodo applicativo prescelto, è possibile realizzare contrasti cromatici mediante l’impiego di colorazioni diverse in zone delimitate. Si possono così realizzare risalti dallo stacco marcato tra fasce delimitate o altre porzioni geometriche all’interno di una stessa parete oppure dare rilievo a pareti diverse o ancora sottolineare e valorizzare la separazione tra soffitti e pareti.
Di seguito prendiamo in esame in modo dettagliato alcuni tra i principali metodi applicativi, fornendo le istruzioni fondamentali per realizzare alcune tra le finiture più richieste per Oikos Ottocento:
- finitura a effetto velluto;
- finitura a effetto seta;
- finitura a effetto damasco;
- finitura a effetto imperiale.
Guida-tutorial: metodo applicativo Oikos Ottocento effetto velluto spatolato:
Questo metodo applicativo è caratterizzato dell’impiego di spatola e si tratta certamente della tecnica maggiormente utilizzata per la stesura di questo prodotto.
Preparazione delle pareti:
Per una buona riuscita del lavoro è fondamentale preparare accuratamente le pareti. Inizialmente è necessario pulire le superfici da decorare, esaminando se vi sono parti in fase di distacco ed eventualmente asportandole.
In caso di pareti dai rivestimenti molto vecchi oppure propensi a sfarinare, è opportuno provvedere all’applicazione di una mano di prodotto fissativo. Si consiglia di utilizzare Oikos Neofix oppure Oikos Crilux per garantire una perfetta compatibilità con Oikos Ottocento.
Se la superficie delle pareti si presenta ruvida oppure mostra parecchie irregolarità, si rende necessaria una rasatura con stucco. Il prodotto Oikos consigliato è Stucco in pasta per rasatura.
Applicazione del fondo:
Passare alla preparazione del fondo stendendo in modo uniforme una mano (meglio due nel caso di alcune colorazioni critiche) di Oikos Supercolor, diluito con acqua al 40%.
Per muri nuovi rifiniti a gesso è preferibile adottare i suggerimenti riportati sulla scheda tecnica del prodotto.
La tinta da utilizzare per il prodotto Supercolor sarà scelta dalla cartella colori valutando la maggiore vicinanza possibile al colore scelto per Oikos Ottocento.
Si tenga tuttavia presente che per le tinte di Oikos Ottocento derivate dalla base AN740 (AN 741, AN 742, AN 743, AN 744, AN 745) è preferibile utilizzare come fondo, anziché Oikos Supercolor, una mano dello stesso Oikos Ottocento diluito al 50% con acqua e steso con rullo a pelo raso. In alcuni casi è anche possibile colorare Oikos Ottocento antico velluto con i colori Ncs; mentre è un pò più difficile riprodurre fedelmente colori Ral o colori Pantone per via delle brillantezza delle tinte e delle differenze di sistemi di colorazione.
Applicazione di Oikos Ottocento: effetto spatolato antico velluto
Utilizzare una spatola in acciaio inox media (anche frattazzino o cazzuola americana) e applicare in modo irregolare un sottile strato di Oikos Ottocento, arrivando così a ricoprire completamente la superficie.
Attendere qualche minuto e prima dell’avvenuta essiccazione ripassare il prodotto applicato con una spatola pulita, allo scopo di conferire alla finitura l’effetto desiderato, caratterizzato da striature non regolari e apparentemente di colore diverso, come i riflessi bitonali tipici del velluto.
Se la prima stesura e la successiva lavorazione saranno opportunamente schiacciate e lisciate con il frattazzino, non si incontreranno problemi di giunte e neppure attaccature, perché Oikos Ottocento si compatta perfettamente tra una zona e l’altra.
Questo metodo applicativo prevede anche una variante, che consiste nel disporre il prodotto non in modo irregolare ma in una successione di strisce alternate verticali o diagonali, ottenendo un analogo effetto velluto, caratterizzato però dalle geometrie regolari dei riflessi.
Resa del prodotto Oikos Ottocento applicato a spatola
La resa per la finitura a effetto velluto si aggira su 7 – 9 metri quadrati per litro.
Guida-tutorial: metodo applicativo Oikos effetto seta:
Questo metodo applicativo è caratterizzato dell’impiego di pennello.
Preparazione delle pareti:
Particolarmente importante per il raggiungimento dell’effetto seta è la preparazione meticolosa delle pareti. La prima operazione da effettuare consiste nel pulire le superfici da decorare e in caso di parti in fase di distacco sarà necessario provvedere alla loro rimozione.
Se i rivestimenti delle pareti sono molto vecchi oppure presentano una consistenza tendente allo sfarinamento, si deve provvedere all’applicazione di un prodotto fissativo. Per garantire una perfetta compatibilità con Oikos Ottocento è consigliabile l’impiego di Oikos Neofix oppure Oikos Crilux.
Nel caso in cui le superfici delle pareti fossero particolarmente ruvide oppure solcate da irregolarità, sarà opportuno provvedere a una rasatura con stucco. Consigliabile utilizzare lo Stucco in pasta per rasatura Oikos.
Applicazione del fondo:
La preparazione del fondo per ottenere la finitura effetto seta si realizza stendendo in modo uniforme una mano (se si tratta di colorazioni intense meglio due) di Ultrasaten Opaco Oikos, diluito con acqua al 20-25%, al fine di contenere e ridurre l’assorbimento del supporto.
Per particolari tipi di intonaco si consiglia di fare riferimento alla scheda tecnica del prodotto. Per quanto riguarda la tinta di Ultrasaten Opaco Oikos sarà opportuno scegliere, tra quelle disponibili nella cartella colori, la gradazione cromatica maggiormente compatibile con il colore finale di Oikos Ottocento.
Applicazione di Oikos Ottocento: effetto seta
Accertarsi che il prodotto di fondo sia perfettamente essiccato e procedere quindi all’applicazione di Oikos Ottocento, diluito in acqua al 20%. Il prodotto deve essere applicato utilizzando un pennello e deve essere steso sulla parete in modo irregolare, procedendo così fino alla copertura completa di tutta la superficie.
Attendere un po’ di tempo, ma intervenire prima dell’avvenuta essiccazione, e ripassare il prodotto applicato mediante l’utilizzo di un pennello scarico, al fine di rendere maggiormente visibile la lavorazione.
Alla consistenza serica di questa finitura può essere abbinato l’attraente effetto stellato, semplicemente aggiungendo a Oikos Ottocento l’additivo Decorglitter.
Resa del prodotto Oikos Ottocento applicato a pennello
La finitura Seta ha una resa di circa 8 – 10 metri quadrati per litro.
Guida-tutorial: metodo applicativo Oikos Ottocento effetto damasco
Questo metodo applicativo è caratterizzato dell’impiego di una spugna marina.
Preparazione delle pareti:
La prima fase è quella relativa alla preparazione accurata delle pareti. Pulire le superfici da decorare, controllando ed eventualmente rimuovendo le parti in fase di distacco. Se i rivestimenti precedenti sono molto vecchi e di conseguenza tendenti allo sfarinamento, potrà essere necessario applicare una mano di fissativo. Il prodotto consigliato e in grado di garantire compatibilità con il ciclo successivo è Oikos Neofix oppure Oikos Crilux.
Esaminare attentamente se le superfici delle pareti presentano ruvidità grossolane oppure imperfezioni nonché altri tipi di evidenti irregolarità. In tal caso sarà opportuno correggere i difetti ricorrendo a una rasatura con stucco. Pure in questo caso si consiglia l’impiego di un prodotto Oikos, lo Stucco in pasta per rasatura.
Applicazione del fondo:
Una volta preparate le superfici delle pareti, sarà possibile dedicarsi alla preparazione del fondo. Procedere stendendo una mano (preferibilmente due per alcune colorazioni critiche) in modo uniforme di Oikos Supercolor, diluito al 40% con acqua.
Fare riferimento alle indicazioni riportate nella scheda tecnica del prodotto nel caso di muri nuovi e rifiniti a gesso oppure in presenza di altre finiture particolari. La gradazione cromatica di Supercolor dovrà essere scelta, tra quelle disponibili nella cartella colori, in modo da risultare il più possibile adeguata alla colorazione finale di Oikos Ottocento.
Applicazione di Oikos Ottocento effetto Damasco:
Operare sul prodotto di fondo perfettamente essiccato, utilizzando un rullo a pelo corto. Applicare Oikos Ottocento diluito con acqua al 50% in due mani, distanziando la prima dalla seconda di 6 – 8 ore.
Dopo l’essiccazione di Oikos Ottocento è possibile passare alla finitura decorativa a effetto Damasco, mediante l’impiego di una spugna marina.
Per realizzare l’effetto estetico desiderato, sovrapporre allo strato di Oikos Ottocento il prodotto utilizzato in precedenza come sfondo, l’Oikos Supercolor, diluito per lo scopo con acqua al 70 – 80%.
Portare a termine questa lavorazione non agendo direttamente sulla parete, ma servendosi di una tavolozza di legno. Versare sulla tavolozza una piccola quantità di Supercolor diluito, intingere quindi la parte piatta della spugna marina. Scaricare dalla spugna il prodotto in eccesso, utilizzando una parte asciutta della tavolozza, per evitare gocciolamenti. Procedere quindi sulla parete, tamponando con la spugna.
Resa di Oikos Ottocento applicato la spugna:
La resa prevista per la finitura effetto damasco si aggira su 7 – 9 metri quadrati per litro.
Guida-tutorial:metodo applicativo di Oikos Ottocento effetto imperiale:
Questo metodo applicativo è caratterizzato dell’impiego di un tampone a punta larga.
Preparazione delle pareti:
Il raggiungimento dei risultati estetici di questo effetto non può prescindere da una buona preparazione delle superfici, realizzata in modo accurato. Iniziare pulendo finemente le superfici da decorare, facendo attenzione alle parti in fase di distacco, le quali dovranno essere eventualmente asportate.
Se i rivestimenti delle pareti sono molto vecchi oppure tendenti allo sfarinamento, si renderà necessario un precedente trattamento fissativo. Tra i prodotti Oikos, perfettamente compatibili alla continuazione del ciclo, si consiglia di utilizzare Oikos Neofix oppure Oikos Crilux.
Nel caso di irregolarità delle superfici delle pareti oppure in presenza di eccessiva ruvidità, provvedere a una rasatura con stucco. Si consiglia l’impiego dello Stucco in pasta per rasatura di Oikos.
Applicazione del fondo:
Sistemata opportunamente la superficie delle pareti, si passa quindi alla fase di preparazione del fondo.
Stendere con la massima uniformità una mano (per alcune colorazioni critiche meglio due) di Oikos Supercolor diluito al 40% con acqua. Nel caso si abbia a che fare con muri nuovi e rifiniti a gesso oppure nel caso di altre finiture particolari, è bene fare riferimento alle indicazioni contenute nella scheda tecnica del prodotto.
Supercolor andrebbe utilizzato nella tinta più coerente con il colore finale di Oikos Ottocento, scelta tra quelle previste dalla cartella colori.
Applicazione di Oikos Ottocento effetto Imperiale:
Una volta che il prodotto di fondo ha raggiunto l’essiccazione, stendere mediante un rullo a pelo corto due mani, distanziando la prima dalla seconda di 6 – 8 ore, di Oikos Ottocento diluito al 50% con acqua.
Raggiunta l’essiccazione di Oikos Ottocento si passa alla finitura decorativa a effetto imperiale, mediante l’impiego di un tampone a punta larga.
Per realizzare l’effetto estetico desiderato, sovrapporre allo strato di Oikos Ottocento il prodotto utilizzato in precedenza come sfondo, l’Oikos Supercolor, in questo caso diluito con acqua al 70 – 80%.
Non procedere direttamente in parete ma servirsi di una tavolozza di legno. Versare una piccola quantità di Supercolor diluito sopra la tavolozza e intingervi il tampone, avendo cura di scaricare l’eccesso di prodotto su una parte asciutta della tavolozza, onde evitare gocciolamenti. Procedere quindi premendo il tampone sulla parete.
Resa di Oikos Ottocento a tampone:
La resa ottenibile con la finitura effetto imperiale varia dai 7 ai 9 metri quadrati per litro.
Trattamenti protettivi per tutte le finiture realizzate con Oikos Ottocento Antico Velluto:
A prescindere dal tipo di finitura realizzato, per meglio proteggere e rendere lavabili le superfici trattate con il prodotto Oikos Ottocento, è possibile applicare le speciali vernici protettive trasparenti di Oikos: Watins Lux o Igrolux.