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Il Fai da te è sempre stato considerato un sistema per fare dei piccoli lavori di casa senza spendere molti soldi. Tuttavia, esistono sfaccettature del così detto bricolage che tanti non conoscono. Ecco perché tutti gli appassionati di fai da te, e anche coloro che non se ne occupano da tempo, dovrebbero poter conoscere qualche dettaglio in più in merito all’arte di fare tutto da soli.

Che cos’è il fai da te?

Innanzitutto è bene chiarire che cosa sia il fai da te: questa è un’attività che persone non professioniste del settore svolgono allo scopo di aggiustare o creare degli oggetti per la propria casa, oppure con l’obiettivo di realizzare lavori che, altrimenti, andrebbero demandati ad altre persone. La differenza rispetto al lavoro è data proprio dal tratto non professionale del bricolage, che viene svolto nel tempo libero e che può diventare un vero e proprio hobby.

In altre parole, un idraulico Milano potrà essere tale nel momento in cui si trovi in servizio, nel caso in cui si appassioni alla falegnameria svolgerà un’attività di bricolage qualora crei mobili o si occupi del loro restauro.

Le origini del fai da te

Sin dagli albori della civilizzazione uomini e donne si sono occupati di realizzare a mano case, oggetti e di svolgere la manutenzione, ma quando il fai da te è diventato un hobby con le caratteristiche che conosciamo oggi? Si indica la nascita del bricolage come risalente agli anni Settanta, periodo in cui le prime crisi economiche obbligavano le famiglie ad ingegnarsi e a creare da sé ciò che non sarebbe stato proficuo comprare.

Si sono svolte proprio negli anni Settanta le prime manifestazioni e fiere dedicate al mondo del fai da te e da quel momento hanno iniziato a sorgere riviste specializzate e anche negozi che hanno cominciato a specializzarsi nel bricolage. Grazie alla nascita della Grande Distribuzione, negli anni Ottanta, il mondo del fai da te si è modificato iniziando a diventare sempre più apprezzato e coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone.

Ed oggi il bricolage, che viene chiamato anche DIY (Do it Yourself in inglese), sta nuovamente conoscendo una rinascita: complici le difficoltà economiche di molte famiglie, uomini e donne cercano di capire come acquistare i materiali e realizzare da soli delle cose belle e utili per la propria casa, spesso anche con il riutilizzo di vecchi oggetti, per un risparmio davvero assicurato.

Chi pratica il fai da te?

Originariamente il fai da te era un hobby riservato ad alcune categorie di persone, come i padri di famiglia e appartenenti ad una classe spesso medio-bassa. Infatti, ci si dedicava alla realizzazione di oggetti fatti a mano per risparmiare e anche per il gusto di avere qualcosa di originale, che potesse superare le mode presenti nei negozi.

Oggi, invece, il fai da te sembra essere davvero trasversale come tipo di hobby: il 22% degli italiani pratica il bricolage con una certa costanza, e questo passatempo coinvolge uomini e donne. Una delle attività maggiormente svolte riguarda la riparazione di oggetti e piccoli elettrodomestici, per ben il 20% di chi si occupi di fai da te, e per il 17% si tratta di un sistema per creare arredi per la propria casa.

A dimostrazione della diffusione davvero enorme del bricolage si può citare il sorgere dei tantissimi programmi tv dedicati al riuso e alla possibilità di costruire qualcosa con materiali di recupero. Anche libri e riviste sono sempre più acquistati e consultati, anche solo allo scopo di trovare un momento di relax durante la propria giornata.

Dove si acquistano i materiali per il fai da te?

Una delle domande spesso più presenti nelle menti di chi si stia avvicinando al mondo del bricolage è: “Dove posso trovare i materiali?”. Il materiale per il fai da te oggi può essere reperito da fonti differenti.

Innanzitutto ci sono i grandi negozi di bricolage, presenti ormai in moltissime città, nei quali si possono trovare dalle vernici al legno, sino alle stoffe, per coprire una grande quantità di lavori fatti a mano e per consentire a uomini e donne di avere a disposizione sempre tutto ciò che può essere necessario per mettere in pratica la propria idea.

Leroy Merlin: si tratta di una catena di negozi di origine Francese appositamente dedicata al Fai da te presente in tutta Europa ed in Italia con circa 400 punti vendita

Obi: centri Fai da te made in Germania ma con diversi sedi in Italia, 50 punti vendita per accontentare anche i clienti più esigenti

Self: catena italiana indipendente, si presenta come: “tutto il mondo del Fai da te”, ha sedi maggiormente nel centro e nel nord Italia.

 

Tuttavia, non esiste solo la grande distribuzione: i piccoli negozi, come le ferramenta, i negozi di vernici e i falegnami, esistono ancora e spesso vedono al loro interno un personale non solo disponibile ma anche molto preparato. Magari non si troverà sempre tutto, ma si potranno chiedere consigli specifici e imparare cose nuove.

Per le stoffe e l’area tessile ci si potrà rivolgere alle mercerie e ai tessili, presenti anche in questo caso in moltissime città, mentre le pelletterie e le concerie potranno fornire i materiali per complementi d’arredo ed accessori. Nel caso in cui siate appassionati di riutilizzo anche tutti i mercatini dell’usato potranno essere fonti inesauribili di idee: vi troverete davvero di tutti, da vecchi elettrodomestici sino a mobili, spesso a prezzi davvero bassi.

Che cosa comprende il fai da te

Chi pensi al fai da te si farà immediatamente venire in mente l’immagine di un uomo in camicia di flanella con una cintura piena di attrezzi. Tuttavia, la “faccia” del fai da te è davvero mutevole, in quanto nel bricolage vengono fatte rientrare davvero moltissime attività diverse. Se ne possono elencare alcune, ma non saranno sicuramente esaustive in quanto ogni tipo di lavoro manuale, se fatto con passione e nel tempo libero, può costituire bricolage.

Eccone alcuni esempi:

  • Lavori di muratura;
  • Tinteggiatura e posa della tappezzeria;
  • Manutenzione degli impianti e loro creazione;
  • Falegnameria e restauro degli oggetti in legno;
  • Giardinaggio;
  • Creazione di gioielli;
  • Decoupage;
  • Creazione di oggetti e capi di abbigliamento in stoffa;
  • Decorazione della casa;

Quindi, in una famiglia si possono trovare moltissimi appassionati di fai da te, da un uomo che si occupi di tinteggiare, una donna che crei cuscini e vestiti per tutti, un figlio che si appassioni nella manutenzione e una figlia che si dedichi alla creazione di gioielli. Ecco perché il fai da te è così vario e lascia spazio all’inventiva di tutti gli appassionati.

 

Dove trovare ispirazione per il fai da te?

Nel caso in cui vi occupiate semplicemente di rinfrescare la tinta dei muri di casa non vi preoccuperete troppo del lato artistico e dell’originalità della vostra opera, ma nel caso in cui vogliate variare e abbiate bisogno di nuove idee, sappiate che esiste un mondo di ispirazioni per la vostra passione. Esistono addirittura fiere dedicate alla manualità, che spesso si svolgono più volte durante l’anno nelle grandi città, nelle quali non solo potrete comprare nuovi materiali ma potrete anche partecipare a workshop gratuiti per imparare cose nuove.

Potrete anche andare in edicola e chiedere quali siano le riviste di fai da te presenti, anche se nei punti vendita dedicati al bricolage spesso sono presenti molti piccoli opuscoli in grado di spiegare le nuove tecniche dedicate, ad esempio, alla decorazione oppure al giardinaggio. Tenete d’occhio gli annunci dei grandi magazzini del bricolage in quanto spesso vengono organizzati incontri per imparare le tecniche basilari della muratura, oppure riferite alla manutenzione elettrica.

In biblioteca troverete sempre nuovi libri riferiti ad ogni tipo di lavoro per il fai da te: dai titoli dedicati alla creazione di oggetti sino a quelli che vi indicano anche solo come recuperare delle vecchie sedie ormai un po’ “vissute”. Internet, poi, è una vera miniera d’oro per questo tipo di informazioni: esistono siti tematici che indicano come svolgere i lavori più diffusi e per chi voglia ispirarsi da un punto di vista artistico sono presenti app dedicate all’arredamento, al DIY e alla decorazione della casa per ogni stagione.

Infine, nel caso in cui abbiate la fortuna di conoscere un falegname, un elettricista oppure un lattoniere teneteveli stretti: chiedete loro qualche consiglio e fatevi spiegare, magari nel momento in cui vi abbiano offerto un loro servizio, come mantenere da soli la bellezza del lavoro da loro svolto.