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Insonorizzare una parete è un’ottima soluzione per migliorare il comfort abitativo della propria casa. Vediamo come insonorizzare una parete.
Con l’insonorizzazione si evita di essere disturbati da rumori di vario genere che possono diventare fastidiosi sottofondi oppure fonte di notevole confusione.
In genere l’insonorizzazione riguarda le pareti dell’involucro edilizio per limitare i rumori provenienti dall’esterno, tuttavia questa tecnica risulta molto versatile e in grado di soddisfare un gran numero di esigenze.
Ad esempio, è possibile isolare acusticamente una parete divisoria interna dell’abitazione oppure, nel caso di appartamenti contigui, quelle comuni a entrambe le unità immobiliari per proteggere la propria privacy e non essere disturbati dai suono e dalle conversazioni dei propri vicini.
I materiali isolanti
Esistono tante soluzioni diverse per insonorizzare una parete. Le modalità di procedura sono differenti a seconda del materiale isolante che si vuole installare. Infatti questi prodotti possono essere di origine vegetale, minerale oppure di sintesi.
I primi sono molto apprezzati perché si caratterizzano per un basso impatto ambientale, tuttavia sono più costosi. Invece gli isolanti artificiali sono più economici e consentono di ottenere migliori prestazioni.
Inoltre bisogna tenere a mente che alcuni isolanti acustici sono anche isolanti termici: così, oltre a insonorizzare una parete, consentono una buona coibentazione dal punto di vista energetico abbattendo le dispersioni di calore.
Come insonorizzare una parete
Le soluzioni più comuni per insonorizzare una parete si basano sull’impiego di schiume sintetiche, di polistirolo, di poliuretano oppure di fogli di alluminio. Nel caso in cui il muro da isolare abbia un foro di areazione bisogna installarvi un silenziatore acustico per completare l’insonorizzazione della parete.
Nella maggior parte dei casi si decide di realizzare un doppio tramezzo in quanto consente ottime prestazioni: si tratta di un metodo adatto sia alle pareti in muratura che a quelle divisorie in cartongesso.
Dopo aver installato un secondo tramezzo interno bisogna riempire con materiale fonoassorbente l’intercapedine creatasi. È necessario possedere buone capacità manuali, anche perché bisogna spostare il battiscopa e le eventuali prese elettriche.
Una soluzione molto più facile e rapida consiste nella posa a parete di pannelli fonoassorbenti autoadesivi.
Cosa tenere a mente
Quando si vuole insonorizzare una parete bisogna tenere a mente che la messa in posa dei tramezzi è più facile e rapida nel caso delle pareti divisorie di cartongesso, anche perché si può optare per appositi pannelli isolanti da fissare al muro. Al tempo stesso bisogna tenere a mente che è necessario prestare maggiore attenzione alle superfici murarie dotate di una finestra.
In questo caso è bene installare infissi isolanti per migliorare il risultato finale ed evitare di limitare negativamente l’insonorizzazione della parete. Le migliori prestazioni si ottengono con serramenti in PVC oppure in alluminio. Al tempo stesso in commercio si trovano prodotti studiati appositamente per favorire la coibentazione acustica e il comfort abitativo.
Se invece nella parete è presente una presa d’aria per ventilare il locale è necessario scegliere con grande attenzione il silenziatore acustico da ancorare al tubo di ventilazione. Infatti queste soluzioni sono installate in ambienti con una forte presenza di vapore, ad esempio la cucina e il bagno: di conseguenza è fondamentale assicurare un costante ricambio d’aria per evitare la formazione di muffe e condensa.
Come insonorizzare un’intera stanza
Se invece di insonorizzare una sola parete si vuole isolare dal punto di vista acustico un’intera stanza bisogna applicare anche a pavimento e a soffitto il materiale fonoassorbenete. Nel primo caso si hanno varie soluzioni a disposizione, tra cui appositi pannelli in gomma, masse flottanti di cemento e lastre antivibranti di diversa densità.
In questo modo si riducono le vibrazioni da calpestio e si assorbono i rumori degli ambienti. Invece per il soffitto è possibile adottare, come per le pareti, la tecnica del doppio tramezzo con intercapedine riempita di materiali fonoassorbenti. In alternativa si può optare per pannelli adesivi fonoassorbenti.