Sommario

Pratiche soluzioni per porre rimedio alla verniciatura alluminio

 

Perché verniciare l’alluminio

Verniciare l’alluminio è un’operazione consigliata per avere oggetti e superfici maggiormente protette e, di conseguenza, più durature. Infatti questo metallo è una lega perciò è sottoposto a processi di deterioramento nel corso del tempo. Per lo stesso motivo è necessario tenere a mente che, dopo la verniciatura, possono manifestarsi difetti e problemi, ad esempio rialzamenti della vernice oppure increspature superficiali.

 

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Di conseguenza si consiglia di realizzare la verniciatura dell’alluminio fai da te soltanto per fini funzionali e per prolungare la vita dell’oggetto in questione. Per ottenere la perfezione assoluta dal punto di vista estetico, invece, si deve puntare su soluzioni professionali. Infatti la vernice non aderisce bene sull’alluminio proprio per le caratteristiche stesse del metallo; si possono ottenere risultati migliori scegliendo con attenzione le vernici da applicare. La tenuta più duratura si ha utilizzando vernice acrilica bicomponente.

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Preparare il supporto per la verniciatura alluminio

Esistono due procedure differenti per verniciare l’alluminio nel caso in cui si abbia a che fare con materiale anodizzato oppure già sottoposto a verniciatura. In entrambi i casi è necessario eseguire l’operazione in un luogo privo di povere, arieggiato e non ventilato sia per tutelare la propri salute che per ottenere risultati a regola d’arte. Al tempo stesso bisogna sempre indossare guanti protettivi e non restare troppo vicini all’oggetto mentre lo si sta trattando; volendo si può indossare anche una mascherina.

Quando si a che fare con una superficie già verniciata è fondamentale eliminare la patina preesistente altrimenti la nuova tinta non aderisce bene. Si possono usare diluenti alla nitro oppure sverniciatori e si conclude con un particolare tipo di sabbiatura (pallinatura) impiegando microsfere in vetro e una pistola ad aria compressa. In questo modo l’intervento risulta più delicato e consente di avere una superficie uniforme, priva di ossidatura e molto più ruvida, così da facilitare l’adesione del colore. Quindi si cartavetra l’alluminio impiegando un prodotto da 400 e successivamente uno a grana più fine per rifinire il tutto. A questo punto si termina la fase di preparazione pulendo la superficie con un panno imbevuto di un particolare sgrassatore (antisilicone), così da eliminare ogni residuo e la polvere. Infine si lascia asciugare la superficie prima di passare alla verniciatura.

 

 

 

Verniciatura alluminio: come farla

Per verniciare l’alluminio bisogna innanzitutto stendere sulla superficie uno strato di primer, in modo da migliorare l’adesione della pittura e da avere un fondo neutro per non alterare il colore della tinta. Quando il prodotto è asciutto si passa alla verniciatura vera e propria: a seconda dell’oggetto da trattare si può utilizzare una bomboletta spray oppure il classico pennello. In entrambi i casi bisogna applicare la vernice dall’alto verso il basso, così che le eventuali sbavature di colore non siano visibili. Una volta che la tinta è perfettamente asciutta si consiglia di stendere una mano finale di smalto acrilico o epossidica così da avere una rifinitura brillante e dal colore intenso. Inoltre è possibile applicare uno strato protettivo molto sottile di olio di vaselina nel caso in cui si voglia colorare ulteriormente l’alluminio oppure scriverci sopra.

 

Alluminio anodizzato come verniciarlo

Quando si vernicia l’alluminio anodizzato si procede nello stesso modo per quanto riguarda l’applicazione del colore, tuttavia il metallo deve essere preparato in maniera differente. Infatti in questo caso il materiale è stato sottoposto a un particolare trattamento anti-corrosione e basato sulla realizzazione di una pellicola superficiale di ossido. Di conseguenza non si deve sverniciare l’oggetto ma semplicemente scartavetrarlo, utilizzando però un prodotto dalla grana molto spessa. Si tratta di un accorgimento fondamentale per garantire l’adesione del colore alla superficie; in caso contrario il risultato finale si rovina facilmente ed è di bassa qualità. L’alluminio anodizzato viene utilizzato soprattutto per gli oggetti di uso esterno e per gli infissi in quanto devono avere una maggiore resistenza all’usura. Nel caso dei serramenti è bene smontarli prima di procedere e coprire i vetri con giornali e nastro adesivo.