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Shabby Chic: tecnica, segreti e curiosità per una verniciatura perfetta
Oggi parliamo di un argomento che ci sta molto a cuore: la verniciatura con la bellissima e apprezzatissima tecnica dello shabby chic.
Lo scorso autunno, la nostra redazione si è impegnata materialmente per sperimentare questa tecnica, capirne i segreti cercando di scovare anche eventuali curiosità. Praticamente tutto su come fare lo shabby chic!
Dettaglio di un mobile da noi realizzato con lo Shabby Chic: fondo grigio con finitura neutra.
Questo articolo servirà per condividere con tutti gli appassionati della tecnica dello Shabby Chic la nostra esperienza aiutando i meno esperti a trasformare i loro mobili in oggetti magnifici.
Nello specifico abbiamo dipinto tutta una serie di oggetti, come dei comodini, delle specchiere, e dei tavolini che essendo un po’ datati avevano la necessità di subire un drastico cambiamento di look.
Nell’arredamento attuale non è sempre facile abbinare mobili scuri con il resto della casa, così si è preferito verniciarli con i colori tipici dello shabby chic, ovvero: bianco, crema, verde, vaniglia e l’immancabile rosa.
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La preparazione alla verniciatura:
Questa fase è sicuramente la più delicata. Non esiste un buon lavoro senza un’adeguata preparazione; da questa dipenderà il risultato e la durata nel tempo della verniciatura.
Dettaglio della preparazione: mobile carteggiato con inizio della posa del primer.
Dettaglio dei prodotti per lo Shabby Chic
Per prima cosa bisognerà procurarsi tutta una serie di attrezzi per compiere il lavoro nel giusto modo.
Bisognerà recarsi in un colorificio ed acquistare dei normalissimi nastri di carta, un telo per coprire i pavimenti, dei guanti di protezione per le mani, una mascherina per proteggere le vie respiratorie, dei fogli di carta vetrata di granulometria 120 e 180, 250 gr di stucco in pasta già pronto, una pennellessina del 50 ed infine un primer a base acqua per supporti difficili. Costo totale della spesa 30 euro.
Noi abbiamo usato il Fundgrap della Oikos, ma vanno benissimo comunque anche altri prodotti che svolgono una funzione simile, ovvero quella di aggrappare.
Fase operativa della preparazione:
Coprire la pavimentazione fissandolo a terra con del nastro in carta in carta, rimuovere eventuali vetri o maniglie.
Carteggiare leggermente con carta vetrata n° 120 e poi 180 (noi abbiamo scelto un ciclo più easy) le zone piane, passando successivamente a tutte le altre.
Spolverare con uno straccio o un vecchio pennello e pulire tutto le zone da verniciare con un comune alcool o con dello sgrassante.
A superfici asciutte, dare la prima mano di primer bianco o colorato a seconda d’effetto finale da realizzare o del gusto personale.
Generalmente preferiamo colorare sempre il fondo per poi dare la velatura neutra. Servirà per ottenere delle sfumature di colore davvero interessanti!
Noi abbiamo mischiato il primer con un 20% di stucco in pasta pronto per dare corposità alla vernice. Questa operazione ci ha consentito di dare una sola mano di fondo.
Far essiccare il primer per almeno da 4 a 6 ore (tutto dipenderà dalla temperatura in cui si lavora).
La finitura:
Per questa fase, che sicuramente è la più bella e creativa, bisognerà procurarsi della velatura (almeno noi abbiamo sperimentato questo materiale perché più pratico e veloce da realizzare). E’ possibile sceglierlo di qualsiasi colore.
Anche in questo caso abbiamo comprato ed utilizzato 1 litro di Duca di Venezia della Oikos e della cera solida opaca.
Se nel caso del primer potevate utilizzare quello di qualsiasi marca, in questo caso vi suggerisco categoricamente questo.
Non perché è migliore di altri, ma perché si adatta meglio a questo lavoro per la sua composizione, per la sua consistenza e per il suo grado di semitrasparenza. Ottime qualità per l’adattamento a questo stile.
Shabby chic: la finitura:
Passare il Duca di Venezia con la pennellessa in modo lineare e per il senso che si vuole dare.
Attendere circa 10 minuti e quando il prodotto è in fase d’essicazione ripassare nel giusto senso la pennellessina scarica (senza prodotto) con il fine di sfumare il più possibile la stessa.
Questa operazione è possibile ripeterla nel caso non si è soddisfatti della copertura. Attenzione però, più mani si danno e meno si intravederà il colore di fondo.
In fine attendere la completa essicazione della vernice per poi iniziare a carteggiare con intensità gli spigoli e le zone che si vogliono mettere in “rilievo” fino a portarle a legno.
Successivamente procedere con una mano di cera trasparente opaca data velocemente a straccio e procedere con il rimontaggio dei vetri e delle maniglie.
Finalmente abbiamo terminato il lavoro!
Riassunto dei materiali acquistati e relativi costi:
- un paio di guanti in lattice usa e getta – costo euro 0,10
- una mascherina usa e getta – costo euro 1,00
- un telo di cellofan 4×4 – costo euro 1,50
- una pennellessina del 50 (piattina) – costo euro 2,50
- 1 nastro in carta del 25 – costo euro 1,50
- 2 fogli di carta vetrata – costo euro 1,00
- 250 gr. di stucco in pasta – costo euro 4,00
- 1 litro di primer Fundgrap – costo euro 18,00
- 1 litro di Duca di Venezia (velatura) – costo euro 10,00
- 0,5 kg di cera opaca – costo euro 9,00
Totale costo 48,60 (questi prodotti serviranno per realizzare circa 3/5 mobili a seconda della grandezza).
Abbinamenti di colore testati per ottenere un’affetto shabby chic strabiliante:
La scelta dipende dal gusto personale, ma possiamo aiutarvi con una serie d’abbinamento colori già testati da noi!:
Dettaglio di una combinazioni di colori: riferimento punto n° 2.
- Fondo grigio medio molto caldo con la finitura Duca di Venezia neutra.
- Fondo tortora medio con finitura Duca di Venezia neutra.
- Fondo grigio medio senza finitura Duca di Venezia.
- Fondo Rosa antico scuro poco brillante con la finitura Duca di Venezia neutra.
- Fondo bianco ral 9010 con finitura saltuaria (qualche pennellata) grigio scuro leggermente caldo
- Fondo bianco 1013 con finitura Duca di Venezia neutra
- Fondo rosa antico con pennellate di grigio medio scuro (contemporaneamente) con finitura Duca di Venezia neutra
- Fondo rosa antico con pennellate di verde salvia chiaro (contemporaneamente) con finitura a due mani Duca di Venezia neutra.
Precisiamo che naturalmente potranno essere sperimentate tantissime combinazioni di colori.
I segreti della nostra tecnica:
Niente di miracoloso, però con la tecnica da noi sperimentata è possibile risparmiare parecchio tempo e soprattutto fatica.
- Abbiamo aggiunto lo stucco in pasta nel primer perchè ci ha consentito di dare una sola mano di primer.
- Abbiamo scelto un fondo aggrappante perché ci ha consentito di carteggiare pochissimo.
- Abbiamo scelto la velatura Duca di Venezia perché ci ha consentito di raggiungere risultati sorprendenti e certi con meno lavoro.
Alcune curiosità:
Lo sapevi che lo Shabby Chic è non è una tecnica ma uno stile? Lo Shabby Chic è uno stile che è nato negli anni 80 da una rivista che si chiama Il Mondo.
Lo sai cosa significa letteralmente Shabby Chic? Significa trasandato, vissuto, logorato dal tempo.
Lo sapevi chi ha reso famoso questo stile? La designer americana Rachel Aswell.
Lo sai cos’è la Chalk Paint? È una pittura che serve per creare effetti shabby chic inventata e testata dalla sig.ra Annie Sloan.
Tecnica shabby chic: il nostro parere:
Lo shabby chic è uno stile decisamente in voga negli ultimi anni sopratutto da quando il total white a preso piede nelle nostre case.
E’ una tecnica semplice, e con poco si riescono a trasformare mobili e complementi d’arredo che si possono abbinare anche a stili diversi come l’industriale, il classico ecc.
I colori sono gradevoli e la trasformazione non ha costi elevati.
Pertanto lo riteniamo un ottimo “sistema” per spazio al riciclo ed alla fantasia!
Dove reperire gli oggetti da trasformare:
Si potrebbe partire da piccoli oggetti che già esistono in casa, come una cornice dello specchio, un porta TV che non si usa più o un tavolino da salotto. E’ un ottimo sistema per riciclare gli oggetti.
Nel caso non fosse possibile trovare oggetti in casa la migliore e la più immediata soluzione potrebbe essere di reperirli in un Mercatino di mobili usati del proprio paese. Con pochi soldi è possibile portarsi a casa oggetti interessanti!
In alternativa rimangono le fiere cittadine di fine settimana o le fiere di settore.
Conclusione:
Se anche te hai il desiderio di trasformare dei mobili vecchi in oggetti d’arredo per la tua casa, non dovrai far altro che darti da fare ed iniziare da subito. Spero che questo tutorial sullo shabby chic possa esserti piaciuto.
Se lo vorrai potrai seguire i nostri consigli e se hai delle proposte alternative ti basterà scrivere un commento per descrivere la tua esperienza.
Nei prossimi articoli parleremo di come fare lo shabby chic su ferro, di come fare lo shabby chic su metallo e in generale sulla tecnica shabby chic decoupage. Continua a seguirci!